Discussione:
Ripresa immersioni dopo gravidanza !
(troppo vecchio per rispondere)
Massimo
2004-11-21 15:44:40 UTC
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Ciao a tutti,
tra qualche giorno dovrei diventare papà di una bellissima (speriamo) bimba.
Inutile dire che sono ansioso di vederla, però, sia io che la mamma abbiamo
una grande voglia di riprendere ad immergerci insieme (lei è la mia grande
divebuddy). In questi nove mesi si è astenuta da ogni contatto con il mare
ma già ci stiamo chiedendo: quanto tempo dovrà aspettare, dopo la nascita,
per iniziare nuovamente con l'attività subacquea ?
Chi ha esperienze in proprosito ?
Grazie
Massimo
Manuela Petrocchi
2004-11-21 18:25:30 UTC
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Ciao Massimo
mi sono informata tempo fa per una mia curiosità e so che dopo un parto
naturale (senza complicazioni) bisogna aspettare circa 1 mese, il tempo di
chiusura della cervice. Ti consiglio però di contattare un medico
iperbarico.Se sei a Roma vai al Centro Iperbarico Romano. La Dott.ssa
Valente oltre ad essere un ottimo medico iperbarico è anche una subacquea e
una mamma.
Manuela
Post by Massimo
Ciao a tutti,
tra qualche giorno dovrei diventare papà di una bellissima (speriamo) bimba.
Inutile dire che sono ansioso di vederla, però, sia io che la mamma abbiamo
una grande voglia di riprendere ad immergerci insieme (lei è la mia grande
divebuddy). In questi nove mesi si è astenuta da ogni contatto con il mare
ma già ci stiamo chiedendo: quanto tempo dovrà aspettare, dopo la nascita,
per iniziare nuovamente con l'attività subacquea ?
Chi ha esperienze in proprosito ?
Grazie
Massimo
Massimo Malpieri MD
2004-11-21 19:59:16 UTC
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Getile Massimo,
è di qualche mese fà una mia pubblicazione sulla rivista "Pesca in apnea"
sull'argomento immersione in gravidanza; sempre sullo stesso argomento ho
pubblicato sulla rivista "AQVA" nel dicembre 2002 un altro articolo, non mi
risulta che la Dr.ssa valente abbia sperimentazioni scientifiche
sull'argomento, contrariamente a quanto effettuato dal nostro gruppo di
studio su atlete apneiste e "bombolare" sia in immersioni normali che in
condizioni estreme (Silvia Dal Bon -Aprile 2003 record mondiale d'immersione
in apnea sotto il ghiaccio).
Per qualsiasi informazione mi puoi contattare al Centro Iperbarico dell'ICOT
di Latina al n.ro 0773/651326 nei seguenti giorni:
Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 15.00 /17.30 .

Prof. Massimo Mapieri
Post by Manuela Petrocchi
Ciao Massimo
mi sono informata tempo fa per una mia curiosità e so che dopo un parto
naturale (senza complicazioni) bisogna aspettare circa 1 mese, il tempo di
chiusura della cervice. Ti consiglio però di contattare un medico
iperbarico.Se sei a Roma vai al Centro Iperbarico Romano. La Dott.ssa
Valente oltre ad essere un ottimo medico iperbarico è anche una subacquea e
una mamma.
Manuela
Post by Massimo
Ciao a tutti,
tra qualche giorno dovrei diventare papà di una bellissima (speriamo)
bimba.
Post by Massimo
Inutile dire che sono ansioso di vederla, però, sia io che la mamma
abbiamo
Post by Massimo
una grande voglia di riprendere ad immergerci insieme (lei è la mia grande
divebuddy). In questi nove mesi si è astenuta da ogni contatto con il mare
ma già ci stiamo chiedendo: quanto tempo dovrà aspettare, dopo la nascita,
per iniziare nuovamente con l'attività subacquea ?
Chi ha esperienze in proprosito ?
Grazie
Massimo
Bianca
2004-11-21 20:59:40 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
Per qualsiasi informazione mi puoi contattare al Centro Iperbarico dell'ICOT
Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 15.00 /17.30 .
Prof. Massimo Mapieri
beh, scusate ma questa risposta non mi sembra molto corretta. Questo é un
NG, Massimo ha chiesto un'opinione, ed il Dott. mapieri, invece di 1)
parlare male della Dott.ssa Valente che non conosco, e 2) citare rivista a
pagamento ed invitarlo ad andare (gratis???) nel suo ufficio, poteva anche
rispondere. Ma non l'ha fatto. Non mi é piaciuto. scusatemi e torno a
lurkare!
:-( Bianca
Max max
2004-11-21 22:10:19 UTC
Permalink
e torno a lurkare!
Chi si vede da queste parti .....;-) Dove ti immergi di solito ?
Puoi rispondermi in privato togliendo l'antispam sul reply-to se ci riesci
;-)
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Bianca
2004-11-21 22:38:25 UTC
Permalink
Post by Max max
Chi si vede da queste parti .....;-) Dove ti immergi di solito ?
dove posso e non costa troppo (sai, noi lavoratori dipendenti (:-))) stiamo
stretti!
Mi piacciono le Maldive perché posso stare senza scarpe, senza trucco, senza
nulla a parte maschera pinne muta e quello che mi pare. A settembre sono
andata a Marsa Alam ed il 30, Volare permettendo, parto per Maldive Atollo
Ari.
Ciao!
Bianca
Bianca
2004-11-21 22:39:11 UTC
Permalink
Post by Bianca
Mi piacciono le Maldive perché posso stare senza scarpe, senza trucco,
senza nulla a parte maschera pinne muta e quello che mi pare. A settembre
sono andata a Marsa Alam ed il 30, Volare permettendo, parto per Maldive
Atollo Ari.
whoops, che cafona.
E tu?
;o) Bianca
Max max
2004-11-21 22:41:12 UTC
Permalink
E tu?
Vicino casa, Lazio e Toscana ;-)
--
Max max
Tutela anche tu il tuo hobby da indebite ingerenze.
Costituisci una sezione dell'Associazione Italiana
Liberi Subacquei http://www.liberisub.it
Bianca
2004-11-23 22:13:01 UTC
Permalink
Post by Max max
Vicino casa, Lazio e Toscana ;-)
brrr! + Toscana o + Lazio??
e ripeto... BRRR!
Bianca
/ che visibilità c'é?
Max max
2004-11-24 14:58:45 UTC
Permalink
Post by Bianca
brrr! + Toscana o + Lazio??
Più Toscana, Argentario nonostante sia più lontana.
Post by Bianca
e ripeto... BRRR!
Mah, ma se l'acqua non scende sotto i 13 gradi. Ora è ancora sui 18.
Post by Bianca
/ che visibilità c'é?
Alle isole ottima, in altri posti meno.

Max max
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Max max
2004-11-21 22:39:59 UTC
Permalink
Post by Bianca
Volare permettendo, parto per Maldive Atollo
Cioè non hai un biglietto con Volare .. spero ....
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Bianca
2004-11-23 22:13:56 UTC
Permalink
Post by Max max
Cioè non hai un biglietto con Volare .. spero ....
mai sai che dovevo partire oggi con Volare e all'ultimo non mi hanno
confermato il volo. Parto il 30 con Lauda Air. ... casca ma non fallisce!
:-))
Bianca
MarioL
2004-11-22 21:18:52 UTC
Permalink
Post by Bianca
Post by Max max
Chi si vede da queste parti .....;-) Dove ti immergi di solito ?
dove posso e non costa troppo (sai, noi lavoratori dipendenti (:-))) stiamo
stretti!
Mi piacciono le Maldive perché posso stare senza scarpe, senza trucco, senza
nulla a parte maschera pinne muta e quello che mi pare. A settembre sono
andata a Marsa Alam ed il 30, Volare permettendo, parto per Maldive Atollo
Ari.
Ciao!
Bianca
Scusa Bianca ma per che azienda lavori??? :-)
Cercano personale per caso?? ;-)
MarioL
Max max
2004-11-22 21:41:27 UTC
Permalink
Post by MarioL
Scusa Bianca ma per che azienda lavori??? :-)
Fa credito ;-)
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
MarioL
2004-11-23 21:36:02 UTC
Permalink
Post by Max max
Post by MarioL
Scusa Bianca ma per che azienda lavori??? :-)
Fa credito ;-)
azzz...
lo sapevo che c'era il trucco... ;-)
MarioL
Bianca
2004-11-23 22:16:20 UTC
Permalink
Post by Max max
Fa credito ;-)
mai a nessuno! mi chiamano Vlad!
;o) Bianca (non per molto)
Bianca
2004-11-23 22:15:37 UTC
Permalink
Post by MarioL
Scusa Bianca ma per che azienda lavori??? :-)
Cercano personale per caso?? ;-)
haha! lavoro x un'azienda che mi ha fatto lavorare giugno luglio agosto e 3
settimane a settembre. ora vo' in vacanze! Te dov'eri quest'estate mentre io
pallida e umidiccia sudicchiavo in quel di Milano?
;o)) Bianca
Massimo Malpieri MD
2004-11-23 14:33:53 UTC
Permalink
cara figliola,
ti poni molto male per i seguenti motivi:

non ho parlato male della Dr.ssa Valente ma ho detto testualmente:
"... non mi risulta che abbia casistica in tal senso..." (lasciando spazio a
eventuali dimostrazioni in senso contrario);

Ho citato 2 riviste per l'esattezza e non 1 in quanto l'argomento è stato
ampiamente dibattuto su questo NG e mi sembrava superfluo ricominciare da
capo;

molto probabilmente frequenti da poco questo NG o sei animata da puro
spirito di polemica, in quanto il sottoscritto negli ultimi 4 anni ha sempre
dato la sua disponibilità professionale gratuitamente e credo che moltissimi
frequentatori di questo NG te lo possono confermare e se qualcuno mi chiama
per telefono paga solo la telefonata.

Un ultimo appunto il mio cognome è Malpieri.

tanto ti dovevo, e rinnovo l'invito all'amico Massimo di contattarmi perchè
non si paga nulla.

Massimo Malpieri
Post by Bianca
Post by Massimo Malpieri MD
Per qualsiasi informazione mi puoi contattare al Centro Iperbarico dell'ICOT
Lunedì, Mercoledì, Venerdì ore 15.00 /17.30 .
Prof. Massimo Mapieri
beh, scusate ma questa risposta non mi sembra molto corretta. Questo é un
NG, Massimo ha chiesto un'opinione, ed il Dott. mapieri, invece di 1)
parlare male della Dott.ssa Valente che non conosco, e 2) citare rivista a
pagamento ed invitarlo ad andare (gratis???) nel suo ufficio, poteva anche
rispondere. Ma non l'ha fatto. Non mi é piaciuto. scusatemi e torno a
lurkare!
:-( Bianca
rompicaxxo
2004-11-23 15:08:27 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
cara figliola,
mpff.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Bianca
2004-11-23 22:11:58 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
cara figliola,
cara figliola lo dici alla tu' zia! (e spero non sia così tanto più vecchio
di me da essere mi' babbo se no saresti pensionando da un pezzo!
caro massimo,
senti di esserti posto bene nei confronti di altri? E i titoli lasciamoli a
casa sul newsgroup. Tu l'MD e io il Ing. .. ;o)
Post by Massimo Malpieri MD
non ho parlato male della Dr.ssa Valente ...
da dove vengo io, si fanno i nomi di persone che sono presenti per
difendersi (o per ribattere). Da dove vieni tu, ovviamente no...
Post by Massimo Malpieri MD
Un ultimo appunto il mio cognome è Malpieri.
Oh là là, la netiquette...
:-) Bianca / battagliera in difesa di chi non ci legge...
the Archeopteryx
2004-11-23 22:19:20 UTC
Permalink
Post by Bianca
:-) Bianca / battagliera in difesa di chi non ci legge...
Dici? :)
Massimo Malpieri MD
2004-11-23 22:29:59 UTC
Permalink
la prendo in scherzo così come mi sembra la voglia mettere tu
ma.............

mi fai degli addebiti che mi fanno di molto incazzare (come avrebbe detto il
mio maestro Mauro Ficini) e per i seguenti motivi:

1.non ho fatto menzione di titoli per cui devi spiegarmi dove li hai letti o
cosa hai fumato per pensare di averli letti!!!

2. cara figliola te lo dico perchè posso essere certamente non il tuo babbo
ma il tuo istruttore subacqueo per età e per brevetto ( a meno che tu non
abbia superato i sessanta anni e fossi istruttore CMAS da oltre 30 anni!)

3. il nome della Dr.ssa Valente, collega che conosco da anni e con la quale
ho ottimi rapporti di collaborazione, non l'ho fatto io ma altri, e mi
chiedo come tu possa permetterti di insinuare che io abbia parlato male di
lei;

4. come già detto in altra occasione, avendo rapporti internazionali, per
motivi professionali, non posso crearmi svariati indirizzi mail, ne ho uno e
quello è con il MD finale, per il semplice motivo che quando mando ile mie
mail ai colleghi degli States è prassi che così ci si qualifichi, che ti
piaccia o no! (prova a vedere come si qualifica il mio amico Fred Bove sui
siti americani);

5. non sò cosa sia la "netiquette" ma conosco molto bene la MEDICINA
SUBACQUEA... cara figliola ( la mi zia è Colonnello dei bersalglieri e spera
di non incontrarla perchè ti potresti "INNAMORARE" non per le piume ma per
altro!!!)

Massimo Malpieri
Post by Bianca
Post by Massimo Malpieri MD
cara figliola,
cara figliola lo dici alla tu' zia! (e spero non sia così tanto più vecchio
di me da essere mi' babbo se no saresti pensionando da un pezzo!
caro massimo,
senti di esserti posto bene nei confronti di altri? E i titoli lasciamoli a
casa sul newsgroup. Tu l'MD e io il Ing. .. ;o)
Post by Massimo Malpieri MD
non ho parlato male della Dr.ssa Valente ...
da dove vengo io, si fanno i nomi di persone che sono presenti per
difendersi (o per ribattere). Da dove vieni tu, ovviamente no...
Post by Massimo Malpieri MD
Un ultimo appunto il mio cognome è Malpieri.
Oh là là, la netiquette...
:-) Bianca / battagliera in difesa di chi non ci legge...
the Archeopteryx
2004-11-21 20:47:34 UTC
Permalink
Post by Manuela Petrocchi
Se sei a Roma vai al Centro Iperbarico Romano. La Dott.ssa
Valente oltre ad essere un ottimo medico iperbarico è anche una subacquea e
una mamma.
Manuela
Sante parole, quoto tutto.
Max max
2004-11-21 22:12:14 UTC
Permalink
Post by Manuela Petrocchi
Manuela
Benvenuta. Chi si rivede ;-)
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
The Duke
2004-11-22 06:06:21 UTC
Permalink
" . . . mi sono informata tempo fa per una mia curiosità . . . ."

. . . e togliamocela questa curiosità !!!!!!!!!

Per te sono sempre disponibile per una accurata sperimentazione . . . . .

Com.te
Puntale Stopardi
Manuela Petrocchi
2004-11-22 17:04:27 UTC
Permalink
Sei sempre il solito (per fortuna!) ....
Ma questa rimane veramente una curiosità per adesso...poi in futuro non si
sa mai...Branco dice che si avvicina il matrimonio....mah!!!.
Gli esperimenti li lascio volentieri ad altre "bombolare"
Bacio
Post by The Duke
" . . . mi sono informata tempo fa per una mia curiosità . . . ."
. . . e togliamocela questa curiosità !!!!!!!!!
Per te sono sempre disponibile per una accurata sperimentazione . . . . .
Com.te
Puntale Stopardi
Marck
2004-11-23 09:25:44 UTC
Permalink
Post by Manuela Petrocchi
Sei sempre il solito (per fortuna!) ....
Ma questa rimane veramente una curiosità per adesso...poi in futuro non si
sa mai...Branco dice che si avvicina il matrimonio....mah!!!.
Gli esperimenti li lascio volentieri ad altre "bombolare"
WOW, chiamo i giornali gossip? Nozze a -202? :-P
--
,.-°^MARCK^°-.,
Il Comune di Capraia considera i subacquei dannosi per l'ambiente:
http://www.liberisub.it -- My website: www.marck.tk
Loup G.
2004-11-22 13:27:12 UTC
Permalink
Post by Massimo
Ciao a tutti,
tra qualche giorno dovrei diventare papà di una bellissima (speriamo) bimba.
Inutile dire che sono ansioso di vederla, però, sia io che la mamma abbiamo
una grande voglia di riprendere ad immergerci insieme (lei è la mia grande
divebuddy). In questi nove mesi si è astenuta da ogni contatto con il mare
ma già ci stiamo chiedendo: quanto tempo dovrà aspettare, dopo la nascita,
per iniziare nuovamente con l'attività subacquea ?
Chi ha esperienze in proprosito ?
http://utenti.lycos.it/maurizioschiavon/

atti presentati a un convegno, ci sono dei link appositi.
indicano 3-4 settimane per parto naturale, 8 se cesareo.
il tutto correlato anche alla fatica post partum e al ritorno al precedente
livello di fitness

L.
Massimo Malpieri MD
2004-11-23 14:55:46 UTC
Permalink
Al fine di evitare che qualcun altro si senta in dovere di bacchettarmi
questo è il mio lavoro pubblicato dalla rivista AQVA nell'anno 2001:





Uno dei quesiti che sempre con maggior frequenza viene posto al medico
subacqueo riguarda la possibilità di praticare attività subacquea in corso
di gravidanza. La risposta più logica da dare sarebbe quella di non
effettuare immersioni subacquee durante tale importantissimo periodo della
vita femminile.

In realtà non disponiamo dati certi relativi al fatto che il feto possa
subire danni in ambiente iperbarico, tant'è vero che nelle donne sottoposte
a trattamento con ossigeno terapia iperbarica (OTI), per avvelenamento da
Monossido di carbonio, nel corso della gestazione, non si è riscontrato
alcun effetto dannoso sul feto. E' comunque un dato di fatto che il feto
non ha la capacità di filtrare le bolle gassose come un adulto, per il l'
incompleto e parziale sviluppo della struttura anatomo-fisiologica
polmonare.

In Russia è stato sperimentato il trattamento con OTI in corso di gravidanza
per patologia diverse ma i dati sono incompleti e scarsamente attendibili.

Altri casi di provenienza diversa riportano questi dati:



1. 1978 Bangasser non osserva, dopo OTI, aumento di anomalie
anatomo-fisiologiche alla nascita;

2. 1980 Bolton riporta un aumento di anomalie congenite alla nascita
sui neonato di 40 donne su 109 che avevano effettuato immersioni subacquee
in corso di gravidanza: mielomeningocele, sindattilia e polidattilia,
coartazione aortica, stenosi pilorica.

3. Nessun difetto alla nascita in figli di donne che avevano interrotto
l'attività ad inizio gravidanza.

4. In 1 caso si sono registrate anomalie multiple nel feto di una donna
che ha continuato ad immergersi durante la gravidanza;

5. Infine in uno Studio del 1991 si è visto che su una popolazione di
1037 donne di ceti diversi solo l'1.4% ha continuato ad immergersi in corso
di gravidanza.



Un parametro di studio importante è rappresentato dall'analisi della
gravidanza negli ovini, in quanto la placenta della pecora è molto simile a
quella delle donne. Nella maggior parte di queste sperimentazioni si è visto
che l'esposizione di animali gravidi a pressioni ambientali elevate è
caratterizzata da un elevato indice di mortalità fetale, sia per passaggio
nel circolo arterioso di bolle gassose sia per evidenti fenomeni di ipossia
legati agli effetti che l'ambiente iperbarico ha sul sistema circolatorio.

E' abbastanza frequente che durante il periodo di gravidanza le future mamme
sospendano determinate abitudini alimentari e di vita ( consumo di bevande
alcoliche, caffè, sigarette ecc.) viene quindi da sé che anche una attività
potenzialmente rischiosa per il feto, come quella subacquea, dovrebbe essere
interrotta. Anche se non ci sono dati certi sembrerebbe del tutto superfluo
rischiare una interruzione della gravidanza in seguito ad immersione
subacquea

Al momento, anche un eventuale trattamento in camera iperbarica va' valutato
con estrema attenzione se la paziente è in stato di gravidanza.

Considerato che nel 99% dei casi le donne praticano attività subacquea a
scopo ricreativo è evidente come il consiglio più ovvio debba essere quello
di interrompere l'attività sub nel periodo di gestazione. E' comunque
necessario sottolineare che se una donna, inconsapevolmente, si è immersa
non essendo ancora a conoscenza del suo stato di gravidanza non c'è alcun
dato che confermi la necessità di una interruzione della gravidanza.

Altro dato importante da considerare riguarda le modificazioni, fisiologiche
ed anatomiche, a cui va' incontro l'organismo femminile durante una
gravidanza e che certamente controindicano il proseguimento dell'attività
subacquea.





MODIFICAZIONI ANATOMO-FISIOLOGICHE IN GRAVIDANZA


a fecondazione avvenuta, mentre l'embrione umano comincia i suoi stadi
differenziazione che lo porteranno, nell'arco di 38 - 40 settimane, alla
maturità anatomo-fisiologica caratterizzata dal parto, l'organismo femminile
comincia ad avere una serie di modificazioni sia anatomiche che fisiologiche
che hanno la finalità di proteggere e far accrescere il prodotto del
concepimento.

Placenta - A circa 15 giorni dall'avvenuta fecondazione inizia la formazione
della Placenta, organo importantissimo che garantisce la sopravvivenza dell'
embrione per tutto il periodo di gestazione.

Al termine della gravidanza ha un aspetto abbastanza caratteristico a forma
di focaccia, di spessore variabile da 1 cm (alla periferia) a 3-4 cm nella
parte centrale, anche il diametro varia da 15 a 20 cm e il peso oscilla tra
i 500 e i 700 grammi.

Si distinguono una faccia materna, aderente alle pareti dell'utero, ed una
faccia fetale, ovviamente rivolta verso il feto.

Osservando la Placenta dalla faccia materna verso la faccia fetale si
possono riconoscere delle strutture che hanno una notevole importanza per
gli scambi metabolico-respiratori materno fetali; infatti dalla placenta il
feto riceve O2 e sostanze nutritizie ed elimina le scorie metaboliche e la
CO2.

Anatomicamente distinguiamo:



1. La decidua basale: si tratta di tessuto uterino modificatosi in
gravidanza e che rappresenta la parte materna della placenta;

2. I villi: sono la parte fetale della placenta suddivisi in villi
nutritizi situati a diretto contatto con il sangue materno e villi
barbicanti a diretto contatto con la decidua basale;

3. Il chorion: da cui nascono i villi e che si continua con la membrana
coriale che avvolge il feto;

4. L'amnios: tappezza la faccia fetale della placenta da cui si
continua per avvolgere il feto ed il liquido amniotico.



La circolazione placentare ha delle caratteristiche proprie legate alle
funzioni specifiche che l'organo deve assolvere. Dalla decidua partono delle
piccole arterie (circa 350) che con andamento a spirale si portano nella
zona dei villi dove subiscono una brusca interruzione che provoca la
liberazione del sangue trasportato in una zona dei villi ben definita che
prende il nome di spazio intervilloso, dove circola il sangue, proveniente
dalle arterie utero-placentari; il deflusso del sangue refluo avviene
attraverso un sistema venoso che sbocca in una zona ben definita che prende
il nome di seno venoso marginale della placenta che scarica direttamente
nelle vene uterine.



Da studi effettuati con isotopi radioattivi si è visto che la circolazione
nello spazio intervilloso è molto veloce.

Schematicamente la circolazione materno-fetale può essere così riassunta:



1. Le arterie utero-placentari trasportano, dall'organismo materno, l'
Ossigeno (O2) e le sostanze nutritizie nello spazio intervilloso;

2. Mediante il sistema capillare villoso le sostanze nutritizie e l'O2
vengono convogliate nelle vene ombelicali (che trasportano sangue arterioso)
per essere distribuite nell'organismo fetale;

3. Le arterie ombelicali (che trasportano sangue venoso) convogliano
scorie metaboliche e Anidride Carbonica (CO2) dall'organismo fetale al seno
venoso marginale dove il sangue sarà nuovamente ossigenato per tornare di
nuovo nel feto.



Esaminiamo ora qual è la circolazione fetale, alfine di comprendere quali
sono i motivi per cui l'immersione subacquea è controindicata nel periodo
della gravidanza.





CIRCOLAZIONE FETALE


La circolazione fetale presenta delle diversità molto importanti rispetto
alla circolazione post-nascita.

Come abbiamo visto il sangue, dopo essersi saturato di O2 e desaturato di
CO2 nei villi coriali, raggiunge il feto attraverso la vena ombelicale; a
livello dell'ombelico del nascituro il sangue penetra nell'organismo
mediante il dotto venoso di Aranzio, che mette in comunicazione la vena
ombelicale e la vena cava inferiore, distribuendosi in parte al fegato ed in
parte nella vena cava ascendente, nella quale si getterà più in alto anche
il sangue che si è distribuito inizialmente nel fegato.

Attraverso la vena cava inferiore il sangue raggiunge il cuore, nell'atrio
destro, dove, per mezzo di una valvola (valvola di Eustachio), la corrente
sanguigna viene convogliata verso il setto interatriale.

In questa sede è presente una pervietà (foro di Botallo) che immette il
sangue direttamente nell'atrio sinistro, dove è presente un piccolo
quantitativo di sangue proveniente dai polmoni (che in questo periodo non
hanno funzione respiratoria) per il tramite delle 4 vene polmonari.

Dall'atrio sinistro il sangue passa nel ventricolo sinistro e quindi nell'
aorta dove si distribuisce a destra, per mezzo del tronco brachiocefalico, e
a sinistra, con l'arteria carotide e la succlavia alla testa e agli arti
superiori.

Il resto del sangue è convogliato verso nella parte inferiore del corpo
attraverso l'aorta discendente.

Il sangue che refluisce dalla porzione superiore del corpo torna all'atrio
destro da dove, mediante una via preferenziale, che salta il flusso
proveniente dalla vena cava inferiore diretto al foro di Botallo, raggiunge
il ventricolo destro e da qui, una piccola parte, va' ai polmoni e il resto
entra nell'aorta attraverso il dotto arterioso di Botallo, per unirsi con il
sangue proveniente dal ventricolo sinistro instradarsi verso le arterie
iliache interne e, successivamente, nelle arterie ombelicali per raggiungere
la zona dei villi coriali, riossigenarsi e rientrare nella circolazione
fetale.

Dopo il parto la circolazione subisce delle modificazioni che saranno
definitive:

1. Il dotto arterioso di Botallo, che metteva in comunicazione arteria
polmonare ed aorta, si chiude;

2. Il dotto venoso di Aranzio, tramite di comunicazione tra vena
ombelicale e vena cava ascendente, si chiude;

3. Chiusura del foro di Botallo.

In realtà queste modificazioni non sempre avvengono tutte e/o in parte,
dando origine a delle cardiopatie congenite anche importanti come la
Tetralogia di Fallot e, di maggior interesse per i praticanti l'attività
subacquea, il Forame Ovale Pervio (FOP), possibile causa nell'adulto di MDD,
quando non diagnosticato.



PROCESSI RESPIRATORI FETALI


Gli scambi gassosi tra organismo materno e organismo fetale avvengono tutti
attraverso la placenta che assume, a tutti gli effetti, la funzione di
membrana respiratoria (funzione respiratoria della placenta); il passaggio
di O2 in direzione fetale e di CO2 in direzione materna avvengono per
diffusione passiva ma sono condizionati da diversi fattori:



1. Tensione di O2 nel sangue materno ed in quello fetale;

2. Tensione di CO2 nel sangue materno ed in quello fetale;

3. Velocità del circolo ai due lati del filtro placentare;

4. Emoglobina fetale;

5. Volume e spessore della superficie di scambio.



Poiché tali scambi avvengono in funzione della differenza di pressione
parziale (Pp.) di ogni singolo gas ai due lati del filtro placentare è
evidente come un aumento della Pp. (come avviene in ambiente iperbarico)
provocherà un aumento del quantitativo di gas che diffonderà attraverso la
placenta, con conseguente passaggio nel circolo fetale e deposito nei
tessuti di N2, gas che come ben si sa non partecipa ai processi respiratori.

Per quanto attiene la CO2 el'O2 è importante sottolineare come il passaggio
di questi gas, in direzione feto-madre e viceversa, sia condizionato dal
doppio effetto Haldane (più il sangue è ridotto maggiore è la capacità di
trasporto di CO2, così come maggiore risulterà la sua eliminazione, sulla
superficie di scambio, con la rinnovata ossigenazione ematica) e dal doppio
effetto Bohr (aumento del pH del feto con il passaggio di acidi dalle
arterie ombelicali al circolo materno, con conseguente aumento dell'affinità
dell'O2; contemporaneo abbassamento del pH materno, a livello del circolo
intervilloso, con diminuzione dell'affinità per l'O2 e susseguente maggiore
liberazione di O2 disponibile per il feto).

Appare evidente come, in funzione di quanto in precedenza esposto, nel
momento in cui si avrà una diminuzione della pressione ambientale, in fase
di risalita, si avrà una liberazione di N2 dai tessuti fetali che, per le
caratteristiche stesse della circolazione materno fetale, potrà provocare
danni sia nell'organismo fetale che in quello materno.

conclusioni - possiamo dire che in funzione dei diversi periodi della
gravidanza, l'immersione subacquea può provocare una serie di alterazioni,
parzialmente dimostrate in via sperimentale che possono essere così
riassunte:

1. Nel periodo pre-embrionale, compreso tra il 14° giorno (momento del
concepimento) fino al 32° giorno dall'ultima mestruazione, l'immersione
subacquea può avere un effetto del tipo "tutto o nulla", e cioè: o provoca
un aborto spontaneo precoce o non causa alcun danno;

2. Nel Periodo embrionale: che va' dal 33° giorno fino al 70° giorno
(10^ settimana). Questo è il periodo di maggior rischio in quanto la pratica
dell'immersione subacquea può indurre malformazioni sugli organi in via di
formazione quale conseguenza di fenomeni ipo-anossici, e morte fetale per
fenomeni di tipo embolico;

3. Periodo fetale: dal 71° giorno al parto. In questa fase l'attività
subacquea è completamente controindicata per l'altissimo rischio di morte
fetale e materna.



Da quanto espostosi deduce che se l'immersione subacquea in apnea o con
mezzi autonomi di respirazione, in corso di gravidanza, risulta
controindicata, un'attività fisica in acqua come nuoto, snorkeling (senza
apnea) e ginnastica acquatica (acquagym) è sempre consigliabile a tutte le
future mamme per la possibilità di svolgere una attività fisica in acqua
che, oltre ad avere effetti positivi sul fisico, se effettuata all'asciutto
sarebbe certamente molto più faticosa.



Questa pubblicazione è di proprietà del Prof. Massimo Malpieri

e può essere utilizzata solo a scopo didattico/divulgativo citando il nome
dell'autore.
Loup Garou
2004-11-23 15:47:53 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
Al fine di evitare che qualcun altro si senta in dovere di bacchettarmi
molto interessante, integra quanto avevo sentito direttamente da Schiavon e
che è pubblicato sul suo sito, ma mi pare che nulla si dica a riguardo della
donna che voglia riprendere l'attività dopo.
Siccome l'argomento è interessante, e astraendo dal caso di Massimo, perchè
non scrivi tre kappa ad informazione generale, hic et nunc?

L.
Ranablu
2004-11-23 15:59:26 UTC
Permalink
Post by Loup Garou
Siccome l'argomento è interessante, e astraendo dal caso di Massimo, perchè
non scrivi tre kappa ad informazione generale, hic et nunc?
Quoto in pieno, se hai tempo, scrivi qualcosa per tutti: sarebbe molto
utile.

Silvia
Ivano
2004-11-23 16:51:45 UTC
Permalink
anche mia moglie non essendosi ancora accorta della gravidanza si è immersa
fino al terzo mese per fortuna tutto ok però ci riteniamo fortunati

ciao
Manuela Petrocchi
2004-11-23 19:29:12 UTC
Permalink
Non frequento molto il ng, e non avevo letto neanche la rivista:è molto
interessante il suo lavoro.Ciò che avevo letto anni fa a riguardo era
scritto in inglese ed ha subito le mie interpretazioni maccheroniche. Mi
piacerebbe leggere tutto il suo articolo.In particolare sarei interessata a
leggere i dati dei lavori delle fonti che cita. Il suo articolo è stato
pubblicato su qualche rivista scientifica?
Mi sorge spontanea la domanda. Le sperimentazioni scientifiche di cui parla,
quelle effettuate su apneiste e bombolare in condizioni normali ed estreme,
sono state effettuate durante il periodo di gestazione?
Per quanto riguarda la domanda di Massimo,quanto bisogna aspettare per
riprendere l'attività subacquea dopo la gestazione?
La ringrazio per l'attenzione
Manuela Petrocchi
Massimo Malpieri MD
2004-11-23 21:55:06 UTC
Permalink
Giustamente mi si pongono domande sui tempi di ripresa dell'attività
subacquea dopo la gestazione, cosa non contemplata nell'articolo.
Cominciamo dando conferma che le sperimentazioni scientifiche hanno avuto un
"involontario" contributo dalla carissima Silvia Dal Bon che, in fase di
gravidanza, ha effettuato delle performance d'immersione in apnea sotto il
ghiaccio; contributo che ci ha fornito dati estremamente interessanti sulle
modificazioni ormonali e sull'adattamento all'immersione in corso di
gravidanza (come descritto nell'articolo in questione - non credo che
l'enunciazione di dati di laboratorio possa essere di ulteriore
chiarifichiazione al Ng - fermo restando che i dati biochimici sono a
vostra disposizione).
Per quanto riguarda la pubblicazione scientifica il lavoro è in fase di
valutazione su riviste internazionali (ma come si sà deve essere valutato da
una apposita commissione scientifica e quindi siamo in attesa) in ogni caso
fà parte dell'attività scientifica della Scuola di Medicina dello Sport -
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Perugia presso la quale
presto la mia collaborazione di ricerca da diversi anni.
Per concludere: in merito alla richiesta di Massimo e della Sua Signora si
può riprendere l'attività d'immersione dopo il terzo mese dal parto per
problemi legati all'allattamento risentendo questo di eventuali
modificazioni di secrezioni conseguenti alle variazioni di pressione.

Massimo Malpieri
Post by Manuela Petrocchi
Non frequento molto il ng, e non avevo letto neanche la rivista:è molto
interessante il suo lavoro.Ciò che avevo letto anni fa a riguardo era
scritto in inglese ed ha subito le mie interpretazioni maccheroniche. Mi
piacerebbe leggere tutto il suo articolo.In particolare sarei interessata a
leggere i dati dei lavori delle fonti che cita. Il suo articolo è stato
pubblicato su qualche rivista scientifica?
Mi sorge spontanea la domanda. Le sperimentazioni scientifiche di cui parla,
quelle effettuate su apneiste e bombolare in condizioni normali ed estreme,
sono state effettuate durante il periodo di gestazione?
Per quanto riguarda la domanda di Massimo,quanto bisogna aspettare per
riprendere l'attività subacquea dopo la gestazione?
La ringrazio per l'attenzione
Manuela Petrocchi
Manuela Petrocchi
2004-11-23 22:44:47 UTC
Permalink
Ringrazio il Dott. Malpieri per la sua disponibiltà. L'argomento stimola
altre curiosità. Non pensavo ci fossero problemi anche durante
l'allattamento. Poi nella nostra cultura in cui si tende ad allungare questo
periodo.... una condanna per le bombolare. Ma fa così male al bambino bere
latte +?Opss... volevo dire bere latte modificato per le variazioni di
pressione?Avevo letto quel lavoro del Dott.Schiavon. Ma non parlava di
modificazioni di secrezioni conseguenti alla pressione. Ho appena trovato su
internet un lavoro pubblicato sulla rivista del DAN nel 1999.
http://www.okeanos.it/daneurope/artdan99-2-08.htm.
Morale della favola....bisogna pensarci bene prima di decidere di fare un
figlio. 1 anno senza fare immersioni....
Manuela Petrocchi
Post by Massimo Malpieri MD
Giustamente mi si pongono domande sui tempi di ripresa dell'attività
subacquea dopo la gestazione, cosa non contemplata nell'articolo.
Cominciamo dando conferma che le sperimentazioni scientifiche hanno avuto un
"involontario" contributo dalla carissima Silvia Dal Bon che, in fase di
gravidanza, ha effettuato delle performance d'immersione in apnea sotto il
ghiaccio; contributo che ci ha fornito dati estremamente interessanti sulle
modificazioni ormonali e sull'adattamento all'immersione in corso di
gravidanza (come descritto nell'articolo in questione - non credo che
l'enunciazione di dati di laboratorio possa essere di ulteriore
chiarifichiazione al Ng - fermo restando che i dati biochimici sono a
vostra disposizione).
Per quanto riguarda la pubblicazione scientifica il lavoro è in fase di
valutazione su riviste internazionali (ma come si sà deve essere valutato da
una apposita commissione scientifica e quindi siamo in attesa) in ogni caso
fà parte dell'attività scientifica della Scuola di Medicina dello Sport -
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Perugia presso la quale
presto la mia collaborazione di ricerca da diversi anni.
Per concludere: in merito alla richiesta di Massimo e della Sua Signora si
può riprendere l'attività d'immersione dopo il terzo mese dal parto per
problemi legati all'allattamento risentendo questo di eventuali
modificazioni di secrezioni conseguenti alle variazioni di pressione.
Massimo Malpieri
Post by Manuela Petrocchi
Non frequento molto il ng, e non avevo letto neanche la rivista:è molto
interessante il suo lavoro.Ciò che avevo letto anni fa a riguardo era
scritto in inglese ed ha subito le mie interpretazioni maccheroniche. Mi
piacerebbe leggere tutto il suo articolo.In particolare sarei
interessata
Post by Massimo Malpieri MD
a
Post by Manuela Petrocchi
leggere i dati dei lavori delle fonti che cita. Il suo articolo è stato
pubblicato su qualche rivista scientifica?
Mi sorge spontanea la domanda. Le sperimentazioni scientifiche di cui
parla,
Post by Manuela Petrocchi
quelle effettuate su apneiste e bombolare in condizioni normali ed
estreme,
Post by Manuela Petrocchi
sono state effettuate durante il periodo di gestazione?
Per quanto riguarda la domanda di Massimo,quanto bisogna aspettare per
riprendere l'attività subacquea dopo la gestazione?
La ringrazio per l'attenzione
Manuela Petrocchi
Bianca
2004-11-23 22:18:35 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
Al fine di evitare che qualcun altro si senta in dovere di bacchettarmi
grande Massimo,
é interessantissimo e mi scuso se sono bacchettona. (ma continuo a non
essere la tu' figliola.)
Leggerò Aqua più spesso.
Ciao.
Bianca :-)
Massimo Malpieri MD
2004-11-23 22:33:52 UTC
Permalink
alla luce di questo ultimo messaggio mi rimangio tutto e t'invito ad una
immersione, nel Lazio (alla faccia di max max) su un relittino scoperto,
giustappunto, poco tempo fà.

Massimo Malpieri
Post by Bianca
Post by Massimo Malpieri MD
Al fine di evitare che qualcun altro si senta in dovere di bacchettarmi
grande Massimo,
é interessantissimo e mi scuso se sono bacchettona. (ma continuo a non
essere la tu' figliola.)
Leggerò Aqua più spesso.
Ciao.
Bianca :-)
Bianca
2004-11-24 12:10:05 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
alla luce di questo ultimo messaggio mi rimangio tutto e t'invito ad una
immersione, nel Lazio (alla faccia di max max) su un relittino scoperto,
giustappunto, poco tempo fà.
ma grazie, Massimo. Come ho detto a MaxMax, non sono convintissima. Che
visibilità c'é (e che temperatura?) Non ho mai fatto sub con il cappotto e
la tuta da sci ma potrebbe essere interessante! Immagino che ci siano fior
di relitti da quelle parti. a Zanzibar avevo incontrato dei ragazzi di
un'associazione scuba di Terracina che mi raccontavano le stesse cose. Mio
marito da giovane faceva sub in Cornovaglia, dove vedi i galeoni spagnoli
(boh, se lo dicono loro mi fido!)
Ma sono canadese, ho incamerato troppo freddo per troppi anni...
Un saluto caloroso da una amante del mare un po' troppo... impetuosa.
Bianca :-))
U-Boot59
2004-11-24 12:22:11 UTC
Permalink
Post by Bianca
Ma sono canadese, ho incamerato troppo freddo per troppi anni...
e meno male che sei canadese, se eri nata in Angola che facevi, ti
suicidavi ?
Post by Bianca
Un saluto caloroso da una amante del mare un po' troppo...impetuosa.
occhio all'impeto, Malpierone ha un'età e le coronarie ... già da al matto
di suo

:-P

U-59
Bianca
2004-11-24 14:20:14 UTC
Permalink
Post by U-Boot59
e meno male che sei canadese, se eri nata in Angola che facevi, ti
suicidavi ?
no, accettavo l'invito per fare sub in Lazio :-PP
e sai che bei relitti nel mare dell'Antartide??
:-P
Bianca ;o)
Max max
2004-11-24 14:56:42 UTC
Permalink
Massimo Malpieri MD ha scritto:
< (alla faccia di max max) su un relittino scoperto,

Non raccolgo. Tanto lo sai da te che sei gravamente inadempiente.

Max max
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Massimo Malpieri MD
2004-11-24 22:20:03 UTC
Permalink
OK, OK, OK........

trattasi di relitto di LST (Landing Ship Thank) su fondale di circa 35 metri
(coordinate GPS mie e solo mie) in perfetto assetto di navigazione. Nel
contorno anche qualche bel pescione da immortalare con macchina fotografica
e, immagine stupenda, una serie di "tiri corti" di artiglieria affondati nel
fango con un proiettile che presenta sulla "punta" un riccio di dimensioni
assurde per i nostri mari.
Rosicate "nviddiosi" (pe sciende su stò fero dovete pagà..............)

Massimo Malpieri
Post by Max max
< (alla faccia di max max) su un relittino scoperto,
Non raccolgo. Tanto lo sai da te che sei gravamente inadempiente.
Max max
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
Max max
2004-11-25 14:52:06 UTC
Permalink
Post by Massimo Malpieri MD
su fondale di circa 35 metri
Ci sta bene un bibo di nitrox :-)
Post by Massimo Malpieri MD
con macchina fotografica
Quella la porta Marck
Post by Massimo Malpieri MD
(pe sciende su stò fero dovete pagà..............)
Al massimo posso farti uno sconto sul risarcimento che devi per promesse
non mantenute ;-P

Max max
--
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