Discussione:
differenza fra tipi di gav
(troppo vecchio per rispondere)
Daniele
2005-07-12 15:03:36 UTC
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ciao a tutti, sono da poco diventato anch'io un "sub".... ma ci capisco
ancora pochino...
me lo sapete dire quale differenza c'è tra un gav tipo "diving" (tipo
acquapro 5 e simili) ed invece quelli con la ciambella ad u rovesciata (tipo
Dive Sistem)...
in pratica perch'è si usa un tipo piuttosto che un altro, o quali vantaggi
porta l'uno rispetto all'altro????

grazie a tutti in anticipo per le vostre delucidazioni....

buone bolle a tutti

Grikantus
anthias
2005-07-12 16:44:12 UTC
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ciao daniele
io ho potuto usare diversi tipi di gav
un cressi acquapro prima serie (per cui roba di 15 anni fa)
un gav dive system mod. net
e ora uso un gav sepa con piastra in acciaio

diciamo che le diferenze ci sono e si sentono
per quanto riguarda , come dici tu i modelli diving, posso dirti che
secondo me vanno bene per neofiti oppure usati con mute umide per
immersioni di poco impegno
queti tipi dii gav hanno , empre secondo me , il difetto di stringere
troppo il torace e di dare una sensazione di compreione specialmente in
fase inspiratoria
come pro danno un buon aetto in superficie

i gav, diciamo all-back (tutto dietro), sono ottimi in quanto ti lasciano
molto libero sul davanti, pero' se non sei abituato o non sei un poco
esperto danno un galleggiamento strano, come se ti facessero inclinare in
avanti. comunque con una buona distribuzione della zavorra questo problema
e' risolvibile.
sono ottimi per uso con stagna e in immersioni diciamo tek o quasi
sono disponibili co schienalino morbido o accesoriati con una piastra in
acciaio (comoda in quanto risparmi peso in cintura)

ve ne sono di tipo elasticato oppure no.
chi preferisce gli elastici e chi no
con gli elastici lo scarico del sacco e' piu' veloce
senza elastici e' piu' graduale
devi fare un po' di pratica nel gonfiarli e sgonfiarli in quanto non
sentendo il volume d'aria che preme sul corpo devi esere abbastanza
sensibile alle variazioni di assetto sia positive che negative

spero di averti aiutato
ciao e buoni tuffi


P.S.: cerchiamo di dare delle risposte che possano aiutare daniele
senza cadere nel solito sproloquio di cazzate (questa e' per guispi e u
boot
:))
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Daniele
2005-07-12 19:45:24 UTC
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Post by anthias
spero di averti aiutato
ciao e buoni tuffi
sei stato veramente molto gentile.
ora ho un'idea abbastanza chiara per capire e documentarmi.... senza
"perdermi nei meandri delle parole...."
Post by anthias
P.S.: cerchiamo di dare delle risposte che possano aiutare daniele
senza cadere nel solito sproloquio di cazzate (questa e' per guispi e u
boot
:))
ovviamente apprezzo ogni tipo di spiegazione... di parte o meno.... anzi
penso che più discussione ci sia... più mi faccio un'idea precisa...
grazie comunque ad anthias e a qualsiasi voglia dire la sua.

buone bolle a tutti

Daniele (Grikantus)
Marck
2005-07-12 20:06:29 UTC
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Post by anthias
P.S.: cerchiamo di dare delle risposte che possano aiutare daniele
senza cadere nel solito sproloquio di cazzate (questa e' per guispi e u
boot
:))
Stra quoto :-)

Quando sono passato dal Gav classico (un Free Shark 747) a quello
tecnico (Halcyon) tutti mi avevano avvertito di questa variazione
dell'assetto. Sinceramente non ne ho sofferto moltissimo, mi aspettavo
di peggio. Ho apprezzato tantissimo invece la libertà di movimenti delle
braccia rispetto a prima e il poter respirare più agevolmente senza il
senso di costrizione del torace.

Devi trovare un sistema per sostituire le tasche che spesso mancano sui
gav tutto-dietro. Molti applicano delle tasche sulle cosce della stagna,
oppure si possono mettere delle piccole tasche lungo la fascia ventrale
del gav.
--
,.-°^MARCK^°-.,
Immergersi a Capraia non è più ingiustamente vietato:
http://www.liberisub.it -- My website: www.marck.tk
SLC
2005-07-12 20:09:16 UTC
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Post by anthias
P.S.: cerchiamo di dare delle risposte che possano aiutare daniele
senza cadere nel solito sproloquio di cazzate (questa e' per guispi e u
boot
:))
...E' sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per
esempio, aveva degli amici irreprensibili. ( Ernest Hemingway).

SLC
Luca Menegotto
2005-07-13 06:44:44 UTC
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Post by anthias
queti tipi dii gav hanno , empre secondo me , il difetto di stringere
troppo il torace e di dare una sensazione di compreione specialmente
in fase inspiratoria
Ti sei dimenticato di dire che un jacket a volume posteriore va gestito
un po' di più, in superficie. Poca cosa, ma tant'è. Per il resto,
concordo. Unica precisazione relativamente al passaggio qui sopra. A me
è capitato di recente di provare un jacket tradizionale (non ne ricordo
la marca) che per costruzione era impossibile che stringesse il torace.
Io ho un volume posteriore, e ti confesso che sto pensando di venderlo
per prendere una cosa di quel tipo.
--
Ciao!
Luca
Deepboy
2005-07-12 22:26:34 UTC
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Io ho appena fatto il passaggio da gav con volume tradizionale a gav con
volume totalmente posteriore.
I vantaggi sono la compressione toracica data dal tradizionale, che è
assente, e generalmente un volume d'aria superiore, che ti permette di
portare qualche accessorio in più quando necessario, e ti permette, in caso
di emergenza, di tirare su un sub, anche da profondità elevate, usando solo
il tuo gav, sgonfiando sistematicamente quello dell'infortunato per
seplificare la gestione della risalita.
Il nuovo acquisto non l'ho ancora provato, anche perchè non mi è ancora
arrivato.
Per le immersioni fatte in precedenza con gav tuttodietro in presito, posso
dire che effettivamente manca il leggero riscontro sul fisico del
gonfiaggio, ma se si ha una buona sensibilità all'assetto, ci si abitua in
una manciata di minuti.
Valuta anche dei modelli ibridi, tipo il Seac Pro 2000, in immersione
sfruttano la cellula posteriore, ma in suerficie, tutti gonfiati, danno
anche una parte minoritaria dell'aria davanti, con vantaggio di un assetto
di galeggiamento in superficie migliore, che non ti butta in avanti.
Io ho avuto il dubbio fino all'ultimo, pur indifferente nel desiderare un
gav che non creasse costrinzione al torace, ero leggermente più propenso
all'ibrido, (anche perchè il tuttodietro prescelto è abbastanza "cattivo",
appariscente, a mio modo di vedere, non volevo fare la figura del gasato) ma
poi ho cambiato idea per valutazioni prevalentemente economiche (30% di
differenza sul prezzo a favore del tuttodietro, che alla fine era
penalizzato più dall'idea di troppa tecnicità estetica, che da
considerazioni sul suo uso)...ho preso una marca poco conosciuta, ma il
prodotto sembra valido, della stessa casa avevo provato un gav ricreativo e
l'avevo trovato fantastico...speriamo non abbiano cambiato le filosofia dei
progettisti nel fare attrezzi di ottimo livello.
Lo svantaggio che è che mediamente hanno tasche di misura ridotta (quando
non completamente assenti, nei modelli più tecnici)...è la volta buona che
la smetto di portarmi mezza attrezzatura di scorta in tasca! ^_____^
Marco
Marck
2005-07-13 08:12:53 UTC
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Post by Deepboy
e ti permette, in caso
di emergenza, di tirare su un sub, anche da profondità elevate, usando solo
il tuo gav, sgonfiando sistematicamente quello dell'infortunato per
seplificare la gestione della risalita.
Hmm.. e se ti sfugge il malcapitato di mano? Lui precipita e tu palloni?
Così poi avrai un notevole sforzo di braccia da compiere per reggere la
sua negatività.
--
,.-°^MARCK^°-.,
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Deepboy
2005-07-13 11:51:22 UTC
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Post by Marck
Hmm.. e se ti sfugge il malcapitato di mano? Lui precipita e tu palloni?
Così poi avrai un notevole sforzo di braccia da compiere per reggere la
sua negatività.
Lo si tiene bello stretto! ^____^
No dai, scherzi a parte.
E' ovvio che non è che glielo spremi per sgonfiarlo fino all'ultima stilla
d'aria, semplicemente usi come principale mezzo di risalita il tuo, il suo
ti limiti a sgonfiarlo quel tanto che basta perchè sia neutro o al limite
leggermente negativo, mentre gonfi il tuo quel minimo in più per darti una
mano e non pinneggiare come un ossesso.
Lo sforzo di braccia è minimo, e anche se lo molli, non vola giù a piombo, e
io non sono così gonfio da pallonare, ci si ferma in poco spazio espirando a
fondo e contemporanemanete sgonfiando in modo deciso.
Sempre meglio che fare il contrario, che se mi scappa di mano schizza lui in
superficie (ho letto tempo fa qui su IHS che qualcuno, in caso di emergenze,
sparava su la gente! chi è che era il pirla?).
La cosa è fattibile anche con un tradizionale ricreativo, con spinta non
esagerata.
Se malauguratamente gli si spacca una valvola del gav o cmqe si taglia il
sacco, li si che lo devi tirar su a braccia, ed è li che senti la differenza
fra i 13-14 litri di un gav standard e i minimo 20 litri di un
avanzato-rectek-tecnico che sia (il mio nuovo acquisto è dato per 22 litri).
In linea di massima gestire 2 gav è comunque fattibile senza grossi patemi,
l'ho provato diverse volte nel corso rescue e non è problematico.
Un po' più problematico diventa se uno o entrambi si indossa la stagna, li
c'è un po' di lavoro in più da fare...sarebbe effettivamene da provare la
procedura, ho un'idea di come si potrebbe getire la cosa al meglio, la
verificherò se possibile.
Marco
anthias
2005-07-13 16:28:22 UTC
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Il pirla a cui ti riferisci sono io
comunque si e' scatenato un putiferio per nulla
io dicevo cosi' nel caso (speriamo rarissimo e sfortunatissimo)di trovare
un diver sul fondo, in arresto repiratorio (per cui ci si immagina anche
cardiaco) che magari ha perso anche l'erogatore dalla bocca e che non sai
da quanto si trova in quella condizione.
penso che l'unica cosa da fare e' portarlo fuori dall'acqua nel piu' breve
tempo possibile.

Ovvio e' invece che nel caso l'emergenza sia di minore entita'
(un gav che non gonfia o che rimane gonfio, un erogatore in continuo, una
stagna che si lacera, un attacco di panico o altro che ora non mi viene in
mente) le procedure di soccorso saranno totalmente differenti a secondo
dell' emergenza
tutto qua
per cui penso che prima di sparare a zero su una persona bisognerebbe
chiedere per quello che ha scritto e non prendere lo spunto per scatenari
in malo modo , offendendo pure

ciao e buone bolle
--
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Deepboy
2005-07-13 16:37:32 UTC
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Avevo letto di sfuggita, ma non mi sembrava di aver letto di arresto
cardiocircolatorio, erogatore perso da chissà quanto, o altro...mi sembrava
che alla domanda "che fate se il compagno ha un problema" tu avessi risposto
che lo sparavi su senza indugi.
Se mi sono sbagliato perdonami, ma mi sembrava che le premesse fatte adesso,
tu non le avessi fatte a suo tempo...ad ogni buon conto ora che so il tuo
nick vado a ricercare il post e do un occhiata.
Marco
anthias
2005-07-13 16:44:58 UTC
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mi scuso io con tutta la comunita'
probabilmente per la foga di postare dall' ufficio
pensavo fosse sottinteso il tipo di emergenza

sorry a tutti
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Deepboy
2005-07-13 16:46:41 UTC
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Ok la domanda era questa:

"Se devo soccorrere una persona colpita da malore sott'acqua ed è priva di
conoscenza, quale manovra posso fare, nella risalita di emergenza per
faciliatre l'uscita dell'aria e quindi minimizzare, per quanto possibile,
il rischio sovradistensione?"

Si parla di persona priva di conoscienza, non di arresto respiratorio oppure
vie aeree allagate per la perdita dell'erogatore.
La tua risposta lapidaria è stata:

"1- togliere la cintura di zavorra
2- girare l'infortunato a pancia in su
3- posiionare il capo leggermente all'indietro per rendere pervie le vie
respiratorie
4- gonfiargli leggermente il g.a.v.
5- lasciarlo andare in superficie
6- il soccorritore deve seguire la corretta velocita'di risalita ed
l'eventuale profilo decompressivo"

Detta così è una gran boiata, visto che non ci sono premesse del tipo
"procedura da fare per probabile annegamento o arresto
cardiorespiratorio"...sarebbe suonata quantomeno in modo diverso, a
prescindere dalla correttezza formale.
In ogni caso mi interesserbbe sapere qual'è la didattica che lo consiglia,
visto che asserivi che l'hai letto sul manuale del rescue.
Marco

Roby - Mister_no
2005-07-13 08:19:08 UTC
Permalink
ciao
Post by Deepboy
Lo svantaggio che è che mediamente hanno tasche di misura ridotta (quando
non completamente assenti, nei modelli più tecnici)...è la volta buona che
la smetto di portarmi mezza attrezzatura di scorta in tasca! ^_____^
io ho un tutto dietro e nelle stasche ci metto 10 Kg di zavorra, più
ne ho altre due per quelo che mi server
basta scegliere quello con le tasche che a mio modo di vedere sono
comodissime, a parte il peso che poi grava su tutto il gruppo ciao
Ncl
2005-07-13 11:55:41 UTC
Permalink
Post by Daniele
ciao a tutti, sono da poco diventato anch'io un "sub".... ma ci capisco
ancora pochino...
me lo sapete dire quale differenza c'è tra un gav tipo "diving" (tipo
acquapro 5 e simili) ed invece quelli con la ciambella ad u rovesciata (tipo
Dive Sistem)...
in pratica perch'è si usa un tipo piuttosto che un altro, o quali vantaggi
porta l'uno rispetto all'altro????
grazie a tutti in anticipo per le vostre delucidazioni....
buone bolle a tutti
Grikantus
Ciao,
Io penso che dovresti iniziare con un gav clasico per poi passare tra 2/3
anni ad un altro tipo, secondo di come ti "senti andare sott'acqua"...
Quelli classici hanno un costo inferire, più facilmente sostenibile a chi
si avvia a questo sport. Chi inizia a fare immersioni non ha bisogno di
tanti "optional", creati dal mercato per vendere di più, ma di una buona
sensazione con ciò che avviene attorno a te, di come varia la pressione
sul tuo corpo e sull'assetto...
CMQ ti consiglio vivamente di evitare gli HUB (sistemi integrati GAV +
Erogatore), dato che l'ispezione visiva, la pulizia, e la manutenzione
sono cose non facili da fare e quindi il tempo ti porterà a farle con
molta meno fequenza...

Ciao

Nicola
--
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