Discussione:
PPO2
(troppo vecchio per rispondere)
Stateless
2004-08-13 17:57:45 UTC
Permalink
Scusate la mia ignoranza, vorrei che qualcuno mi spiegasse bene cos'è la
PPO2. So che è la pressione parziale dell'ossigeno e mi pare sia importante
nell'utilizzo del nitrox. Per uno come me che utilizza solo aria cosa devo
sapere?.
La domanda nasce dal fatto che ho acquistato un computer Uwatec smart pro
dove si può impostare la massima PPO2 che attualmente è impostata su 1,4...
Posso impostarla a 1,6?
Insomma vorrei chiarirmi un po' le idee perché l'unica cosa che conosco è la
legge di Dalton.
Grazie
--
Stateless

(Nelle risposte rimuovi NOSPAM)
Carlo Amoretti
2004-08-13 18:42:26 UTC
Permalink
Post by Stateless
Scusate la mia ignoranza, vorrei che qualcuno mi spiegasse bene cos'è la
PPO2. So che è la pressione parziale dell'ossigeno e mi pare sia importante
nell'utilizzo del nitrox. Per uno come me che utilizza solo aria cosa devo
sapere?.
Stai sopra 40 metri e non hai problemi (l'aria diventa tossica a causa
dell'ossigeno molto ma molto più giù)
Post by Stateless
La domanda nasce dal fatto che ho acquistato un computer Uwatec smart pro
dove si può impostare la massima PPO2 che attualmente è impostata su 1,4...
Posso impostarla a 1,6?
Si, ma sta meglio ad 1,4 e comunque è solo un allarme di PpO2, quella che
respiri è determinata solo dalla frazione di ossigeno della miscela (21%
nel tuo caso) e dalla pressione ambiente (o profondità).
Post by Stateless
Insomma vorrei chiarirmi un po' le idee perché l'unica cosa che conosco è la
legge di Dalton.
Ti basta quella :-))
Luca Carluccio
2004-08-13 23:59:48 UTC
Permalink
Post by Stateless
Scusate la mia ignoranza, vorrei che qualcuno mi spiegasse bene cos'è la
PPO2. So che è la pressione parziale dell'ossigeno e mi pare sia importante
nell'utilizzo del nitrox. Per uno come me che utilizza solo aria cosa devo
sapere?.
Esatto, la considerazione deli valori di PPO2 è ***essenziale*** nelle
immersioni con il Nitrox, vediamo insieme perchè.
Il Nitrox, il cui nome "scientifico" è EANx[valore] (=Enriched Air Nitrox)
altro non è che una miscela d'aria arricchita di una certa percentuale di
ossigeno (si distinguono principalmente due di miscele il Nitrox 1 o EANx32
ed il Nitrox 2 o EANx36, arricchite rispettivamente con una percentuale di
O2 del 32% e del 36%, ma nulla vieta di usare miscele personalizzate sino al
limite del 40%, oltre il quale è necessario l'uso di un'attrezzatura di
immersione speciale e dedicata). Perchè arricchire l'aria con l'ossigeno?
Semplicemente perchè in questo modo si va a sotrarre "spazio" in bombola
all'azoto, che come sappiamo tutti è il principale grattacapo dei subacquei:
respirare meno azoto vuol dire accorciare i tempi di decompressione ed
aumentare il tempo di fondo.
Ma, perchè ovviamente c'è un "MA", l'accresciuta percentuale di ossigeno
nella miscela ha a sua volta dei potenziali pericoli dei quali è necessario
tenere conto: oltre un certo limite l'ossigeno inizia ad avere un effetto
narcotico/tossico! Per determinare tale limite si ricorre al calcolo della
PPO2, calcolo molto semplice: qualsiasi miscela di aria ed azoto è
classificata come Nitrox, quindi la comune aria può essere chiamata anche
Nitrox 21 (o EANx21), perchè la percentuale di ossigeno presente nella
miscela è pari al 21%.
Come ci tornano utili queste considerazioni? La PPO2 massima per lavorare in
sicurezza è di 1.4 quindi, sapendo che nell'aria abbiamo il 21% di ossigeno
ci sarà sufficiente dividere 1.4 per 0,21 per ottenere la pressione in
atmosfere che potremo raggiungere immergendoci con l'aria, ossia 6,6
periodico, quindi 56 metri.
La didattica PADI distingue tra la MOD (=Maximum Operative Deep= massima
profondità operativa), associata ad una PPO2 di 1.4 e la massima profondità
***contingente***, associata ad un valore di PPO2 di 1.6, che dovrebbe
essere raggiunta solo in caso di emergenza; ad 1.6 di PPO2 in aria il limite
di profondità raggiungibile è di 66 metri.
Post by Stateless
La domanda nasce dal fatto che ho acquistato un computer Uwatec smart pro
dove si può impostare la massima PPO2 che attualmente è impostata su 1,4...
Posso impostarla a 1,6?
Ho il tuo stesso computer (ed il brevetto Nitrox) e condivido il consiglio
di Carlo: se ti tieni in curva e ti immergi esclusivamente con aria
impostare il valore ad 1.4 o 1.6 è sostanzialmente indifferente, ma, come
metodo, conviene sicuramente avere il preallarme ad 1.4.

A titolo di informazione, noterai che durante l'immersione al centro del
display ti compare un valore marcato come CNS%: è il livello di tossicità
della miscela per il sistema nervoso centrale; superato il 75% c'è il
rischio teorico di convulsioni improvvise! Dico teorico perchè, in ogni caso
stiamo parlando di valori ovviamente e giustamente molto conservativi: gli
incursori hanno utilizzato gli A.R.O. raggiungendo valori di PPO2 di
2.2...ed hanno potuto raccontarlo! ;-)

Spero di essere stato chiaro; in caso contrario sono a tua disposizione per
qualsiasi ulteriore delucidazione.
Cordialmente
Luca
Stateless
2004-08-14 06:40:55 UTC
Permalink
Post by Luca Carluccio
Esatto, la considerazione deli valori di PPO2 è ***essenziale*** nelle
immersioni con il Nitrox, vediamo insieme perchè.
Ti ringrazio Luca. Sei stato chiarissimo!
Ti saluto ringraziandoti ancora per la tua disponibilità.
--
Stateless

(Nelle risposte rimuovi NOSPAM)
(ex) Valdostano
2004-08-14 15:31:37 UTC
Permalink
On Fri, 13 Aug 2004 23:59:48 GMT, Luca Carluccioquicivaunpunto wrote:


gli
Post by Luca Carluccio
incursori hanno utilizzato gli A.R.O. raggiungendo valori di PPO2 di
2.2...ed hanno potuto raccontarlo! ;-)
giusto per completezza dell'informazione:
pressioni parziali di ossigeno 2.2 (e oltre a volte) sono ancora utilizzate
abitualmente in ambienti, occasioni e necessità particolari (purtroppo
aggiungo io). In ogni caso, ciò avviene sotto diretto e costante controllo
di un team di superficie con medico e quant'altro possa serviere agli
operatori che si sottopongono a PPO2 di 2bar e oltre. Pratica comunque
RISERVATA a operatori professionali con logistiche particolari.
Tutto ciò è molto lontano dal concetto di "divertimento" della subacquea
ricreativa e tecnica (dove si bada molto di più ai valori di PP di tutti i
gas impiegati).
Saludos e buon ferragosto.
--
~°§§°~

Andrea
F O I

~°§§°~
Sergio Tiscione
2004-08-15 22:35:19 UTC
Permalink
NOAA CNS OXYGEN EXPOSURE LIMIT

ATA min.'s
0.6 720'
0.7 570'
0.8 450'
0.9 360'
1.0 300'
1.1 240'
1.2 210'
1.3 180'
1.4 150'
1.5 120'
1.6 45'

Exceptional Exposure (...are for life saving purposes only!)

1.7 75'
1.8 60'
1.9 45'
2.0 30'
Post by (ex) Valdostano
gli
Post by Luca Carluccio
incursori hanno utilizzato gli A.R.O. raggiungendo valori di PPO2 di
2.2...ed hanno potuto raccontarlo! ;-)
pressioni parziali di ossigeno 2.2 (e oltre a volte) sono ancora utilizzate
abitualmente in ambienti, occasioni e necessità particolari (purtroppo
aggiungo io). In ogni caso, ciò avviene sotto diretto e costante controllo
di un team di superficie con medico e quant'altro possa serviere agli
operatori che si sottopongono a PPO2 di 2bar e oltre. Pratica comunque
RISERVATA a operatori professionali con logistiche particolari.
Tutto ciò è molto lontano dal concetto di "divertimento" della subacquea
ricreativa e tecnica (dove si bada molto di più ai valori di PP di tutti i
gas impiegati).
Saludos e buon ferragosto.
--
~°§§°~
Andrea
F O I
~°§§°~
Tassadar
2004-08-16 13:41:49 UTC
Permalink
Post by Luca Carluccio
A titolo di informazione, noterai che durante l'immersione al centro del
display ti compare un valore marcato come CNS%: è il livello di tossicità
della miscela per il sistema nervoso centrale; superato il 75% c'è il
rischio teorico di convulsioni improvvise! Dico teorico perchè, in ogni caso
stiamo parlando di valori ovviamente e giustamente molto conservativi: gli
incursori hanno utilizzato gli A.R.O. raggiungendo valori di PPO2 di
2.2...ed hanno potuto raccontarlo! ;-)
Ho il dubbio che i morti avessero mai potuto raccontare la propria
esperienza. E non mi pare corretto assimilare dei parametri in uso
presso i militari a paradigmi di sicurezza: la loro ultima
preoccupazione (soprattutto nel caso di incursori) è la propria
incolumità: l'obiettivo con priorità zero è assolvere il proprio compito
per raggiungere lo scopo della missione, assumendosi dei rischi.
Caro Stateless, non ti fidare e lascia impostato il valore di 1.4 atm
quale pressione parziale massima di ossigeno. Non riesco a comprendere
in virtù di quale alta missione tu debba assumerti più rischi del
necessario. Nemmeno gli incursori lo fanno. Comunque, sappi che in tal
caso devi valutare attentamente la dose assorbita di ossigeno a quella
pressione parziale, includendo nei calcoli il fattore tempo. Vi sono
specifiche tabelle che vengono spiegate dettagliatamente nei corsi nitrox.
Ma, ti ripeto, eviterei un simile approccio se non sufficientemente
motivato. Magari può essere utile fare queste valutazioni per sapere
quanto si può stare alla massima profondità di emergenza. Ma quella
operativa devi calcolarla con ppO2 anche minore di 1.4 atm.

Entaro Adun

Tassadar dei Templari Oscuri.
Luca Carluccio
2004-08-18 05:44:46 UTC
Permalink
Ciao, "Tassadar" <***@aiur.org> ha scritto:

[CUT]
Post by Tassadar
...rischio teorico di convulsioni improvvise! Dico teorico perchè, in
ogni caso
Post by Tassadar
stiamo parlando di valori ovviamente e giustamente molto conservativi: gli
incursori hanno utilizzato gli A.R.O. raggiungendo valori di PPO2 di
2.2...ed hanno potuto raccontarlo! ;-)
Ho il dubbio che i morti avessero mai potuto raccontare la propria
esperienza.
:-o Non comprendo il perchè del sarcasmo...
Post by Tassadar
E non mi pare corretto assimilare dei parametri in uso
presso i militari a paradigmi di sicurezza: la loro ultima
preoccupazione (soprattutto nel caso di incursori) è la propria
incolumità: l'obiettivo con priorità zero è assolvere il proprio compito
per raggiungere lo scopo della missione, assumendosi dei rischi.
...e non mi pare di aver suggerito di assumere il valore di PPO2 di 2.2 come
limite di sicurezza, anzi è vero il contrario: se rileggi interamente il mio
post noterai che, giusto un paio di righe sopra di quelle da te quotate
avevo appunto suggerito a Stateless di lasciare il valore di allarme ad 1.4,
come utile preavviso per il limite di massima profondità contingente pari ad
una pressione ATA di 1.6.
Le restanti informazioni le ho fornite solo per completezza ma, non credo si
possa equivocare sul tenore conservativo del mio intervento nel suo
complesso.

Cordialmente
Luca
Tassadar
2004-08-18 09:09:07 UTC
Permalink
Post by Luca Carluccio
:-o Non comprendo il perchè del sarcasmo...
era solo per sdrammatizzare...il fatto è che molti citano quello che
fanno gli incursori, senza aggiungere che dietro hanno una logistica di
sicurezza che rende il rischio accettabile. Proprio ciò di cui non
dispongono i ricreativi e, purtroppo, anche qualche tec diver.
Post by Luca Carluccio
...e non mi pare di aver suggerito di assumere il valore di PPO2 di 2.2 come
limite di sicurezza, anzi è vero il contrario: se rileggi interamente il mio
post noterai che, giusto un paio di righe sopra di quelle da te quotate
avevo appunto suggerito a Stateless di lasciare il valore di allarme ad 1.4,
come utile preavviso per il limite di massima profondità contingente pari ad
una pressione ATA di 1.6.
Le restanti informazioni le ho fornite solo per completezza ma, non credo si
possa equivocare sul tenore conservativo del mio intervento nel suo
complesso.
Infatti...l'inizio dell'intervento era molto chiaro ed il tenore
conservativo molto esplicito. L'esempio finale degli incursori mi è
sembrato (opinione personale eh....) un pò fuorviante. Ecco perchè ho
commentato.
Ma comunque, a parte i normali equivoci stilistici che possono esservi
tra diversi interventi, noto con piacere che stiamo dicendo le stesse
cose. O no?

Ciao,
certo che cordialmente.. e come sennò? :-))
Luca Carluccio
2004-08-18 12:53:48 UTC
Permalink
Post by Tassadar
Post by Luca Carluccio
Le restanti informazioni le ho fornite solo per completezza ma, non credo si
possa equivocare sul tenore conservativo del mio intervento nel suo
complesso.
Infatti...l'inizio dell'intervento era molto chiaro ed il tenore
conservativo molto esplicito. L'esempio finale degli incursori mi è
sembrato (opinione personale eh....) un pò fuorviante. Ecco perchè ho
commentato.
Mmhh, in effetti mi hai fatto un pò riflettere nel senso che non vorrei che
a qualcuno venisse la voglia di provare l' "ebrezza" dei 2.2 dopo aver letto
la parte finale del mio intervento.... :-O
Ad ulteriore chiarezza quindi ribadisco che per la immersioni ricreative la
didattica PADI prevede un limite di PPO2 di ATA 1.4 come massima profondità
operativa e di ATA 1.6 come massima profondità contingente, ossia si può
raggiungere 1.6 solo e tassativamente in ***caso di emergenza****!!!
La regola che ne consegue nel settare i computer da immersione è quindi di
impostare l'allarme ad una pressione parziale di ossigeno pari ad 1.4!!!

Adesso vorrei rubarvi solo un altro istante per rendervi partecipi del
perchè del mio riferimento alle PPO2 superiori, fatto successo al mio Diving
due settimane fa; arrivano due amici uno dei quali molto apprensivo, mi
spiego:
- taratura dell'ossimentro per preanalisi Nitrox;
- analisi;
- spegnere l'ossimetro;
- riaccendere l'ossimetro;
- ritatratura dell'ossimentro;
- ri-analisi;
- calcolo della MOD con calcolatrice sul cellulare;
- ricalcolo della MOD con calcolo a mano (carta e penna!);
- compilazione dello sticker;
- consultazione tabelle Nitrox e DSAT;
- ricontrollo di quanto scritto sullo sticker...tutto questo, ovviamente,
possedendo il computer Nitrox!

Con uno scherzo di pessimo gusto, alla terza immersione Nitrox l'amico,
senza essere visto gli varia il settaggio della miscela al computer dal 32
al 38%; in immersione, a 28 metri, il computer è acceso come un albero di
Natale e lui, accortosene, fa segno di sentirsi poco bene e, nonostante i
tentavivi di spiegazione dell'amico inizia a risalire provocando allarme in
tutto il gruppo che, ovviamente lo segue e sostiene da vicino. In
superficie, si fionda sulla bombola dell'ossigeno e vomita due volte,
nonostante le ripetute spiegazioni del simpatico amico! Diagnosi: crisi da
iperdosaggio di strizza compressa!!!
Lascio al vostro acume le considerazioni circa:
1) l' "intelligenza" del sedicente amico;
2) le possibili conseguenze dello scherzo intelligente;
3) il trattamento che è stato risarvato all'originale coppia dai
responsabili del divng e dai partecipanti all'immersione;
4) il ruolo della componente psicologica del malcapitato in tutto l'occorso.

Vi racconto questo semplicemente per non colorire con tinte fosche una
pratica, quella delle immersioni Nitrox, che ***se praticate seguendo
scrupolosamente tutte le regole previste, frutto di esperienza e di vite
umane*** e ***dopo il conseguimento di un apposito brevetto*** può solo
prolungare il piacere di un'immersione: "Di eccesso di prudenza non è mai
morto nessuno", recita un vecchio adagio ma tenete conto che per ottenere un
brevetto Nitrox non è necessaria una visita medica: chiunque può ottenerlo
come brevetto di specialità ed in quel chiunque è compreso per forza di cose
anche lo scapigliato, il superficiale, il non perfettamente sano, chi ha
qualche alterazione di salute senza neanche saperlo, chi si addormenta
durante il corso, ecc.
E' naturale e sacrosanto che i limiti proposti siano molto conservativi
***ma che comunque vadano tassativamente rispettati*** pur considerando e
con la certezza che, se per errore raggiungiamo una PPO2 di 1.41, non
verremo colti da convulsioni improvvise.
Post by Tassadar
Ma comunque, a parte i normali equivoci stilistici che possono esservi
tra diversi interventi, noto con piacere che stiamo dicendo le stesse
cose. O no?
Assolutamente si, equivoco totalmente chiarito! ;-)))
Buone bolle a tutti!
Luca
Max max
2004-08-18 12:58:56 UTC
Permalink
In superficie, si fionda sulla bombola dell'ossigeno .....
Cosa pensava gli fosse accaduto ?
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Luca Carluccio
2004-08-18 13:05:22 UTC
Permalink
Post by Max max
Cosa pensava gli fosse accaduto ?
Pensava di essere incorso in una intossicazione da ossigeno ed era talmente
in panico che non si avvedeva neanche della percentuale della miscela
impostata sul computer!

Cordialmente
Luca
Max max
2004-08-18 13:15:34 UTC
Permalink
Pensava di essere incorso in una intossicazione da ossigeno ...
E alla fine si è avventato sulla bombola di ossigeno ? :-))))))))))))))
Tenendo conto che queste cose capitano a sub regolarmente brevettati si
spera che i sostenitori dell'obbligatorietà dei brevetti meditino.
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Luca Carluccio
2004-08-18 13:22:52 UTC
Permalink
Post by Max max
Pensava di essere incorso in una intossicazione da ossigeno ...
E alla fine si è avventato sulla bombola di ossigeno ? :-))))))))))))))
Tenendo conto che queste cose capitano a sub regolarmente brevettati si
spera che i sostenitori dell'obbligatorietà dei brevetti meditino.
Si, hai ragione, ma qui si potrebbe aprire un altro capitolo della
discussione: è ovvio che se si viene colpiti da intossicazione da O2...non
ha molto senso somministrarne altro (vabbè, tralasciamo il caso concreto che
ha l'attenuante del panico) ma è pur vero che, se dai un'occhiata al manuale
PADI per il corso Nitrox viene ribadito esplicitamente che le procedure di
emergenza da adottare sono in tutto e per tutto simili a quelle previste per
le immersioni in aria!

In tutta franchezza non riesco proprio a spiegarmene il perchè; suppongo sia
per il fatto che, magari associata all'intossicazione da O2 spesso ci sia
anche la narcosi da azoto e che, in ogni caso, la somministrazione do O2 ad
1 BAR non può aggravare la situazione, ma, ripeto, sono solo mie
supposizioni.

L.
Max max
2004-08-18 13:39:46 UTC
Permalink
Post by Luca Carluccio
(vabbè, tralasciamo il caso concreto che
ha l'attenuante del panico)
Attenuante ? Direi aggravante specifica :-)))))
Post by Luca Carluccio
ma è pur vero che, se dai un'occhiata al manuale
PADI per il corso Nitrox viene ribadito esplicitamente che le procedure di
emergenza da adottare sono in tutto e per tutto simili a quelle previste per
le immersioni in aria!
Fortunatamente esistono testi migliori (non di didattiche) in giro. Comunque
il messaggio deve essere chiaro: un conto è affermare giustamente che in
caso di dubbio cerchi di curare la cosa più grave (cioè la pdd) e vai
sull'ossigeno, salvo smetterlo appena ti accorgi che i sintomi si aggravano
e che non può trattarsi di pdd, un altro attaccarsi all'ossigeno quando
l'unica preoccupazione è quella di essere stati vittima di una
intossicazione di ossigeno.
Post by Luca Carluccio
In tutta franchezza non riesco proprio a spiegarmene il perchè ....
Solo perchè può accadere di non poter distinguere fra pdd ed intossicazione
da ossigeno e la somministrazione di ossigeno all'asciutto cura la prima e
non provoca effetti irreversibili sulla seconda, ma, cavolo, va detto il
perchè.
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Sergio Tiscione
2004-08-18 14:00:45 UTC
Permalink
Ciao,

per avere un intossicazione al CNS da O2, bisogna sottoporsi a pressioni
molto elevate di O2 per tempi molto prolungati; i limiti espressi dal NOAA
(da cui la PADI e tutti gli altri attingono) sono assolutamente fatti per
una subacquea ricreativa, e comunque per una PpO2 di 1,6 bar il limite è
45', ciò siginifica che dovremmo stare tutti i 45', se usiamo aria a 66mt, o
se usiamo O2 puro a 6mt, oppure ORRORE è fare immersione in aria (magari
profonda) e poi decomprimersi in O2 senza aver programmato prima la cosa,
molti usano farlo usando addirittura gli stessi tempi dell'aria o
accorciandoli in modo molto empirico...
Nelle stragrande maggioranza delle immersioni non si tocca assolutamente
tale limite; per essere ancora più in sicirezza alcune agenzie hanno fissato
il limite di 1,4 (PADI, FIAS, ecc..) con un tempo limite di 150'.. E in un
immersione ricreativa ci si sta questo tempo a quella PpO2...!?
Se parliamo di immersioni cossiddette "tecniche", bisogna stare attenti
moltissimo al carico del CNS (central nervous system-sistema nervoso
centrale), ma si presuppone una maggiore coscienza e preparazione del
subacqueo, che è, o dovrebbe essere, pienamente consapevole di cosa stiamo
parlando e programmare l'immersione di conseguenza... Anche qui alcune
agenzie hanno posto dei paletti, con Trimix anche 1,0/1,1 PpO2 max...

Se parliamo di intossicazione al CNS, dobbiamo sapere che non è corretto
parlare di intossicazione da O2, ma bensì è la CO2 che ci da questi
problemi, è l'anidride carbonica che ci provoca l'intossicazione, perchè
detto banalmente, al livello di scambio tissutale, non viene più ceduta CO2
dal tessuto al sangue, in quanto quest'ultimo, tessuto più "veloce", è già
saturato di O2 e quindi l'emoglobina non ha più spazio per prendere la CO2
dal tessuto e riportarla ai polmoni per eliminarla, quindi i tessuti carichi
di anidride carbonica danno i noti sintomi di intossicazione, raccolti nella
famosa parola C.O.V.E.N.T.I.D. dove ogni lettera tiene un segno o sintomo...
Ma non è detto che allo scoccare del limite (esempio 45 minuti a 1,6 bar) si
va in convulsioni, non è una legge matematica; c'è da dire inoltre che nei
pochi casi di manifesta intossicazione al CNS, le vittime non hanno avuto il
tempo e il modo di raccontarlo...

Una possibile intossicazione al CNS, va trattata con la massima cautela, la
prima cosa da fare è portare l'infortunato fuori dall'acqua, perchè i primi
segni sono le convulsioni, con la conseguenza di un possibile annegamento.
Sicuramente portando l'infortunato in superficie abbassiamo la PpO2 e
permettiamo ai tessuti di rilasciare la CO2 in eccesso, evitando così la
morte del tessuto stesso, causa finale di un intossicazione. Naturalmente
idratazione massima per permettere una più rapida veicolazione del sangue...
Cosa ben diversa è invece l'intossicazione polmonare, cosa che a noi
subacquei cosiddetti "ricreativi o tecnici", non ci interessa nel modo più
assoluto...
Salutoni
Sergio Tiscione


p.s. Vi riallego i limiti del NOAA (bibliografia: Advanced Nitrox TDI -
Decompression Procedures TDI)

NOAA CNS OXYGEN EXPOSURE LIMIT

ATA min.'s
0.6 720'
0.7 570'
0.8 450'
0.9 360'
1.0 300'
1.1 240'
1.2 210'
1.3 180'
1.4 150'
1.5 120'
1.6 45'

Exceptional Exposure (...are for life saving purposes only!)

1.7 75'
1.8 60'
1.9 45'
2.0 30'
Post by Luca Carluccio
Post by Max max
Pensava di essere incorso in una intossicazione da ossigeno ...
E alla fine si è avventato sulla bombola di ossigeno ? :-))))))))))))))
Tenendo conto che queste cose capitano a sub regolarmente brevettati si
spera che i sostenitori dell'obbligatorietà dei brevetti meditino.
Si, hai ragione, ma qui si potrebbe aprire un altro capitolo della
discussione: è ovvio che se si viene colpiti da intossicazione da O2...non
ha molto senso somministrarne altro (vabbè, tralasciamo il caso concreto che
ha l'attenuante del panico) ma è pur vero che, se dai un'occhiata al manuale
PADI per il corso Nitrox viene ribadito esplicitamente che le procedure di
emergenza da adottare sono in tutto e per tutto simili a quelle previste per
le immersioni in aria!
In tutta franchezza non riesco proprio a spiegarmene il perchè; suppongo sia
per il fatto che, magari associata all'intossicazione da O2 spesso ci sia
anche la narcosi da azoto e che, in ogni caso, la somministrazione do O2 ad
1 BAR non può aggravare la situazione, ma, ripeto, sono solo mie
supposizioni.
L.
Max max
2004-08-18 14:23:53 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
; c'è da dire inoltre che nei
pochi casi di manifesta intossicazione al CNS, le vittime non hanno avuto il
tempo e il modo di raccontarlo...
Pensa che qualcuno (Marcante) lo ha anche scritto ed in due casi recenti
(Croazia e Garda) le vittime si sono salvate grazie all'intervento dei loro
compagni di immersione. Ma dove le prendi queste statistiche del 100% di
morte ?
Comunque è vero che una intossicazione al sistema nervoso centrale da
ossigeno in acqua non lascia tantissime probabilità di sopravvivenza.
Per quanto riguarda il meccanismo fisiologio interessato (comunque
irrilevante ai nostri fini pratici) è più complesso pur essendoci
effettivamente una elevazione della ppCO2 arteriosa.
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Luca Carluccio
2004-08-18 14:26:58 UTC
Permalink
Post by Max max
Per quanto riguarda il meccanismo fisiologio interessato (comunque
irrilevante ai nostri fini pratici) è più complesso pur essendoci
effettivamente una elevazione della ppCO2 arteriosa.
Se ne hai il tempo e la voglia potresti essere più specifico, per cortesia!
Grazie
Luca
Max max
2004-08-18 14:33:55 UTC
Permalink
potresti essere più specifico ....
E' veramente irrilevante ai nostri fini. Ti consiglio comunque la lettura di
Bennet - Elliott, The Physiology and medicine of diving. Il capitolo sulla
tossicità dell'ossigeno è scritto da J. M. Clark.
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Luca Carluccio
2004-08-18 14:25:13 UTC
Permalink
Ciao, "Sergio Tiscione" <***@yahoo.it> hai scritto:

[CUT]
Post by Sergio Tiscione
Se parliamo di intossicazione al CNS, dobbiamo sapere che non è corretto
parlare di intossicazione da O2, ma bensì è la CO2 che ci da questi
problemi, è l'anidride carbonica che ci provoca l'intossicazione,...
Grazie di cuore per l'interessantissimo post!
Davvero molto molto interessante: accettavo la tossicità dell'ossigeno quasi
"per fede", ora ne comprendo il perchè!
Grazie ancora.
Luca
Tassadar
2004-08-18 14:56:18 UTC
Permalink
Post by Luca Carluccio
[CUT]
Post by Sergio Tiscione
Se parliamo di intossicazione al CNS, dobbiamo sapere che non è corretto
parlare di intossicazione da O2, ma bensì è la CO2 che ci da questi
problemi, è l'anidride carbonica che ci provoca l'intossicazione,...
Grazie di cuore per l'interessantissimo post!
Davvero molto molto interessante: accettavo la tossicità dell'ossigeno quasi
"per fede", ora ne comprendo il perchè!
Grazie ancora.
Luca
Ma sergio, scusami ancora veramente...
e tutti gli effetti prodotti dall'eccesso di ossigeno ad elevata
pressione dei tessuti? come reazioni ossidative generalizzate ai danni
dei fosfolipidi insaturi delle mebrane cellulari, ...in tali condizioni,
l'attività delle mono-ossigenasi è enormemente potenziata e, di fatto,
ogni molecola insatura che gli capità davanti è soggetta ad
ossidazione...da qui la notevole tossicità sul cervello la cui barriera
ematoencefalica è ricchissima di tali sostanze lipidiche, solo per
citare qualcosa. Poi c'è tutta la tossicità sistemica ai danni delle
citocromo-ossidasi, dentro i mitocondri, con la conseguenza di far
saltare tutto il metabolismo ossidativo. Gli alti livelli di CO2
prodotti sono principalmente dovuti a tali incrementi di attività
metabolica. Infatti, la maggior parte della CO2 presente nel sangue
viene dal metabolismo ossidativo del fosfoenolpiruvato nel ciclo di
Krebs cellulare, che produce, oltre all'ATP ed altri composti complessi
necessari alla cellula, ingenti quantità di anidride carbonica.

Inomma, spassionatamente, questo è quello che sapevo. Mi sembrava
disonesto non rischiare e starmene zitto.

Ciao
Sergio Tiscione
2004-08-18 15:22:17 UTC
Permalink
Ciao,

ma perchè non ci illumini Tu su tutto il problema dell'intossicazione al CNS
e sulla rezione fisiologica del nostro corpo nella presenza di microbolle di
"azoto" (vedi post sull'omessa deco)...?
Non credo che saprei fare meglio di te, forse puoi insegnarci qualcosa, ma
ti prego di scrivere in modo che anche io possa capire... :o)
Davvero, mi interessa...!
Grazie
Saluti
Sergio Tiscione
Post by Tassadar
Post by Luca Carluccio
[CUT]
Post by Sergio Tiscione
Se parliamo di intossicazione al CNS, dobbiamo sapere che non è corretto
parlare di intossicazione da O2, ma bensì è la CO2 che ci da questi
problemi, è l'anidride carbonica che ci provoca l'intossicazione,...
Grazie di cuore per l'interessantissimo post!
Davvero molto molto interessante: accettavo la tossicità dell'ossigeno quasi
"per fede", ora ne comprendo il perchè!
Grazie ancora.
Luca
Ma sergio, scusami ancora veramente...
e tutti gli effetti prodotti dall'eccesso di ossigeno ad elevata
pressione dei tessuti? come reazioni ossidative generalizzate ai danni
dei fosfolipidi insaturi delle mebrane cellulari, ...in tali condizioni,
l'attività delle mono-ossigenasi è enormemente potenziata e, di fatto,
ogni molecola insatura che gli capità davanti è soggetta ad
ossidazione...da qui la notevole tossicità sul cervello la cui barriera
ematoencefalica è ricchissima di tali sostanze lipidiche, solo per
citare qualcosa. Poi c'è tutta la tossicità sistemica ai danni delle
citocromo-ossidasi, dentro i mitocondri, con la conseguenza di far
saltare tutto il metabolismo ossidativo. Gli alti livelli di CO2
prodotti sono principalmente dovuti a tali incrementi di attività
metabolica. Infatti, la maggior parte della CO2 presente nel sangue
viene dal metabolismo ossidativo del fosfoenolpiruvato nel ciclo di
Krebs cellulare, che produce, oltre all'ATP ed altri composti complessi
necessari alla cellula, ingenti quantità di anidride carbonica.
Inomma, spassionatamente, questo è quello che sapevo. Mi sembrava
disonesto non rischiare e starmene zitto.
Ciao
Tassadar
2004-08-18 15:25:07 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
Ciao,
ma perchè non ci illumini Tu su tutto il problema dell'intossicazione al CNS
e sulla rezione fisiologica del nostro corpo nella presenza di microbolle di
"azoto" (vedi post sull'omessa deco)...?
...???....
Tassadar
2004-08-18 15:29:26 UTC
Permalink
Ehi, amico, ho notizie diverse, tutto qui...non ho la presunzione di
illuminare nessuno, tanto meno questo NG. Poi, non ho la pessima
abitudine di parlare anche a nome di altri usando il nos
maiestatis...parlo a titolo personale e basta.
Se tutto ciò ti ha offeso, mi dispiace, ma non volevo proprio e non era
mia intenzione.
Tassadar
2004-08-18 14:44:33 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
l'emoglobina non ha più spazio per prendere la CO2
dal tessuto e riportarla ai polmoni per eliminarla, quindi i tessuti carichi
di anidride carbonica danno i noti sintomi di intossicazione, raccolti nella
famosa parola C.O.V.E.N.T.I.D. dove ogni lettera tiene un segno o sintomo...
Scusami Sergio, ma mi fai capire come fa il Fe del gruppo eme a legarsi
al Carbonio ossidato della CO2?? Forse ricordo male, ma l'anidride
carbonica viene assorbita dal sangue né più, nè meno come tanti altri
gas: attraverso semplice equilibrio di dissoluzione e avvio
dell'equilibrio termochimico (in soluzione acquosa) con il suo anione
idrogenocarbonato, regolato dal valore della costante di equilibrio
specifica. Quando il sangue passa nei polmoni, la detrazione di moli di
CO2 gassosa dall'equilibrio suddetto, spinge, per effetto di massa,
tutti gli altri equilibri collegati verso la ricostituzione
dell'anidride carbonica in soluzione e la sua rievaporazione allo stato
gassoso, con espulsione aerea. Forse ti stai confondendo con il
monossido di carbonio che, sciaguratamente, si lega pure meglio
dell'ossigeno al gruppo prostetico dell'emoglobina.

Per ulteriori informazioni:

http://www.itisnatta.it/chimica/mol_mese_2003/05_Emoglobina/emoglobina_1_ita.html
Andrea T.
2004-08-18 15:19:48 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
Una possibile intossicazione al CNS, va trattata con la massima cautela, la
prima cosa da fare è portare l'infortunato fuori dall'acqua, perchè i primi
segni sono le convulsioni, con la conseguenza di un possibile annegamento.
NO la prima cosa da NON fare è portarlo fuori dall'acqua mentre ha le
convulsioni.Aspetti che passino , stabilizzi la situazione eviti che anneghi
eventualmente aiutandolo con l'erogatore e poi passata la fase convulsiva lo
porti a galla. E comunque è una brutta storia anche a scriverla.
Post by Sergio Tiscione
Sicuramente portando l'infortunato in superficie abbassiamo la PpO2 e
permettiamo ai tessuti di rilasciare la CO2 in eccesso, evitando così la
morte del tessuto stesso, causa finale di un intossicazione.
Gia , cosi mentre il tuo amicone ha le convulsioni lo fai riemergere e si
becca un ega. Beh non male come cura ....Io preferisco il medisten.


Naturalmente
Post by Sergio Tiscione
idratazione massima per permettere una più rapida veicolazione del sangue...
Già....ti ci vedo con uno che è appena stato scosso da un attacco epilettico
con il bicchiere alla bocca.
Sergio Tiscione
2004-08-18 15:25:16 UTC
Permalink
Chiedo umilmente scusa, ho omesso il fatto che bisogna aspettare la fine
delle convulsioni, per un chiaro problema di chiusura dell'epiglottide e
quindi dell'impossibilità di espellere gas dai polmoni. Credevo che era
scontato..
Comunque grazie.
Saluti
Sergio Tiscione


p.s. ma leggo sempre crtiche, ma nessuna risposta che dia dei contenuti o
dica il come fare qualcosa...
Post by Andrea T.
Post by Sergio Tiscione
Una possibile intossicazione al CNS, va trattata con la massima cautela,
la
Post by Sergio Tiscione
prima cosa da fare è portare l'infortunato fuori dall'acqua, perchè i
primi
Post by Sergio Tiscione
segni sono le convulsioni, con la conseguenza di un possibile annegamento.
NO la prima cosa da NON fare è portarlo fuori dall'acqua mentre ha le
convulsioni.Aspetti che passino , stabilizzi la situazione eviti che anneghi
eventualmente aiutandolo con l'erogatore e poi passata la fase convulsiva lo
porti a galla. E comunque è una brutta storia anche a scriverla.
Post by Sergio Tiscione
Sicuramente portando l'infortunato in superficie abbassiamo la PpO2 e
permettiamo ai tessuti di rilasciare la CO2 in eccesso, evitando così la
morte del tessuto stesso, causa finale di un intossicazione.
Gia , cosi mentre il tuo amicone ha le convulsioni lo fai riemergere e si
becca un ega. Beh non male come cura ....Io preferisco il medisten.
Naturalmente
Post by Sergio Tiscione
idratazione massima per permettere una più rapida veicolazione del
sangue...
Già....ti ci vedo con uno che è appena stato scosso da un attacco epilettico
con il bicchiere alla bocca.
Max max
2004-08-18 15:38:50 UTC
Permalink
Credevo che era scontato..
Scontato o no, il sistema che ha salvato il tipo in Croazia è stato appunto
quello.
--
Difendi anche tu la libertà di scelta del ricevitore sat
Leggi i dettagli qui:
http://www.rtrsat.it/sky_solo_nds_.htm
https://btinf.homelinux.org/ihstdm-faq/tiki-index.php?page=ListaDelleFaq
Andrea T.
2004-08-18 17:23:54 UTC
Permalink
già....scontato.....peccato che i saldi sono finiti da mò...
Post by Sergio Tiscione
Chiedo umilmente scusa, ho omesso il fatto che bisogna aspettare la fine
delle convulsioni, per un chiaro problema di chiusura dell'epiglottide e
quindi dell'impossibilità di espellere gas dai polmoni. Credevo che era
scontato..
Comunque grazie.
Saluti
Sergio Tiscione
p.s. ma leggo sempre crtiche, ma nessuna risposta che dia dei contenuti o
dica il come fare qualcosa...
Post by Andrea T.
Post by Sergio Tiscione
Una possibile intossicazione al CNS, va trattata con la massima cautela,
la
Post by Sergio Tiscione
prima cosa da fare è portare l'infortunato fuori dall'acqua, perchè i
primi
Post by Sergio Tiscione
segni sono le convulsioni, con la conseguenza di un possibile
annegamento.
Post by Andrea T.
NO la prima cosa da NON fare è portarlo fuori dall'acqua mentre ha le
convulsioni.Aspetti che passino , stabilizzi la situazione eviti che
anneghi
Post by Andrea T.
eventualmente aiutandolo con l'erogatore e poi passata la fase
convulsiva
Post by Sergio Tiscione
lo
Post by Andrea T.
porti a galla. E comunque è una brutta storia anche a scriverla.
Post by Sergio Tiscione
Sicuramente portando l'infortunato in superficie abbassiamo la PpO2 e
permettiamo ai tessuti di rilasciare la CO2 in eccesso, evitando così la
morte del tessuto stesso, causa finale di un intossicazione.
Gia , cosi mentre il tuo amicone ha le convulsioni lo fai riemergere e si
becca un ega. Beh non male come cura ....Io preferisco il medisten.
Naturalmente
Post by Sergio Tiscione
idratazione massima per permettere una più rapida veicolazione del
sangue...
Già....ti ci vedo con uno che è appena stato scosso da un attacco
epilettico
Post by Andrea T.
con il bicchiere alla bocca.
Tassadar
2004-08-18 15:40:47 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
Se parliamo di intossicazione al CNS, dobbiamo sapere che non è corretto
parlare di intossicazione da O2, ma bensì è la CO2 che ci da questi
problemi, è l'anidride carbonica che ci provoca l'intossicazione, perchè
detto banalmente, al livello di scambio tissutale, non viene più ceduta CO2
dal tessuto al sangue, in quanto quest'ultimo, tessuto più "veloce", è già
saturato di O2 e quindi l'emoglobina non ha più spazio per prendere la CO2
dal tessuto e riportarla ai polmoni per eliminarla, quindi i tessuti carichi
di anidride carbonica danno i noti sintomi di intossicazione, raccolti nella
famosa parola C.O.V.E.N.T.I.D. dove ogni lettera tiene un segno o sintomo...
Allora, visto che ti sei sentito piccato dal mio ultimo intervento, e te
la sei presa a livello personale, giusto per attuare una difesa pronta e
progressiva ti dico che, fino a prova contraria (che puoi gentilmente
fornirmi tu),

ritengo tale informazione falsa, fuorviante, scorretta ed incompleta e
non supportata da alcuna prova sperimentale di laboratorio che dimostri
l'effettivo binding, o legame, tra anidride carbonica e atomo di Ferro
contenuto nella parte dell'emoglobina delegata all'effettivo trasporto
dell'ossigeno (o di altri gas quali CO - e non è la CO2, ed il NO).

Saluti

P.S.: prendilo come intervento "provocatorio" e non offensivo...
Sergio Tiscione
2004-08-18 18:52:55 UTC
Permalink
Ciao,
non mi sono assolutamente offeso, non vedo perchè avrei dovuto, non mi era
chiaro il tuo tono...
Te lo ripeto se puoi chiarirci meglio tu le idee, faresti un favore anche a
me, imparerei qualcosa di nuovo... Viste queste tue conoscenze più o meno
profonde di chimica.
Post by Tassadar
ritengo tale informazione falsa, fuorviante, scorretta ed incompleta e
non supportata da alcuna prova sperimentale di laboratorio che dimostri
l'effettivo binding, o legame, tra anidride carbonica e atomo di Ferro
contenuto nella parte dell'emoglobina delegata all'effettivo trasporto
dell'ossigeno (o di altri gas quali CO - e non è la CO2, ed il NO).
Ti riporto fedelmente, RICOPIO, quanto scritto nel manuale PSA DeepAir,
praticamente indentico a quanto riportato inoltre nel US NAVY DIVING MANUAL
(air diving):

-IPEROSSIA AI CENTRI NERVOSI-
<<L'iperossia si manifesta quando l'O2 viene respirato ad una pressione
troppo elevata o per un tempo più lungo del consentito.
Esso entra nel sangue in due modi: una parte ossida in modo regolare
l'emoglobina formando l'ossiemoglobina, l'altra passa invece in soluzione
fisica (molecola per molecola) nel plasma sanguigno.
Quando il sangue giunge ai tessuti, l'O2 legato all'emoglobina viene passato
alle cellule.
A questo punto però l'emoglobina, invece di accogliere l'Anidride Carbonica
presente nella cellula quale scarto del metabolismo, si ossida nuovamente
assogliendo una delle molecole presenti in soluzione nel plasma.
Il sangue lascia in tal modo i tessuti ancora carico di O2 ed abbandona
negli stessi la velenosa Anidride Carbonica.
Quello che noi chiamiamo Avvelenamento da O2 (l'O2 non è infatti la causa) è
quindi in realtà un avvelenamento da CO2>>.


Riporto ancora quanto scritto in MIXED GAS DIVING di Tom Muont e Bret
Gilliam

-INTOSSICAZIONE AL CNS_
<<Reazioni fisiologiche all'intossicazione da O2 al CNS.
punto 1. L'emoglobina viene subito saturata dall'O2, e l'elevata
concentrazione di O2 forza una parte di esso a diffondere direttamente nel
sangue; questo fa si che i tessuti ricevano O2 direttamente dal sangue per
diffusione; questo processo impedisce però la dissociazione dell'O2 legato
all'emoglobina, limitando quindi la capacità del sangue di trasportare
anidride carbonica (CO2) verso i polmoni. La CO2 viene eliminata ad un ritmo
ridotto. Laccumulo di CO2 causa un aumento della produzione di acido
carbonico, che rende maggiormente acido il ph del sangue. Un aumentodi CO2
causa anche vasodilatazione ed un ridotto afflusso di sangue al sistema
nervoso centrale.
punto 2. Si verifica un blocco nel passaggio degli impulsi elettrici tra i
muscoli e le fibre nervose, a cui si accompagna una inibizione degli enzimi
vitali per il metabolismo cellulare. Alcune ricerche inducono a credere che
con una esposizione prolungata ci posso essere una ossidazione irreversibile
degli enzimi sulfidrili>>.
punto 3....
punto 4...
fino a 10, con numerose citazioni a studi effettuati tra gli anni '50 e '80
fino a quando non si decise l'1.6 da parte della NOAA...
Ti invito a leggerlo, sarebbe un interessante lettura per te. Se vuoi ti
mando una copia... :o)

Se credi che sia tutto "falso, fuorviante, scorretto ed incompleto", come mi
scrivevi prima, allora credo che si dovrebbero fare delle letterine a varie
persone dicendo che tutto quello che hanno scritto è una grossa bufala, ma
sono aperto anche a questo.
Guarda che sono sincero, se conosci BENE il meccanismo per il quale si ha
l'intossicazione al CNS e puoi smentire o aggiungere qualcosa a quanto
detto, sarei felice e assolutamente interessato ad ascoltarti.
Ma ti prego spiegamelo in modo semplice così posso certamente capirlo...
Salutoni
Sergio Tiscione
Post by Tassadar
Post by Sergio Tiscione
Se parliamo di intossicazione al CNS, dobbiamo sapere che non è corretto
parlare di intossicazione da O2, ma bensì è la CO2 che ci da questi
problemi, è l'anidride carbonica che ci provoca l'intossicazione, perchè
detto banalmente, al livello di scambio tissutale, non viene più ceduta CO2
dal tessuto al sangue, in quanto quest'ultimo, tessuto più "veloce", è già
saturato di O2 e quindi l'emoglobina non ha più spazio per prendere la CO2
dal tessuto e riportarla ai polmoni per eliminarla, quindi i tessuti carichi
di anidride carbonica danno i noti sintomi di intossicazione, raccolti nella
famosa parola C.O.V.E.N.T.I.D. dove ogni lettera tiene un segno o sintomo...
Allora, visto che ti sei sentito piccato dal mio ultimo intervento, e te
la sei presa a livello personale, giusto per attuare una difesa pronta e
progressiva ti dico che, fino a prova contraria (che puoi gentilmente
fornirmi tu),
ritengo tale informazione falsa, fuorviante, scorretta ed incompleta e
non supportata da alcuna prova sperimentale di laboratorio che dimostri
l'effettivo binding, o legame, tra anidride carbonica e atomo di Ferro
contenuto nella parte dell'emoglobina delegata all'effettivo trasporto
dell'ossigeno (o di altri gas quali CO - e non è la CO2, ed il NO).
Saluti
P.S.: prendilo come intervento "provocatorio" e non offensivo...
Andrea T.
2004-08-18 19:08:40 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
Ti riporto fedelmente, RICOPIO, quanto scritto nel manuale PSA DeepAir,
praticamente indentico a quanto riportato inoltre nel US NAVY DIVING MANUAL
Riporto ancora quanto scritto in MIXED GAS DIVING di Tom Muont e Bret
Gilliam
MIXED GAS DIVING di Tom Muont e Bret Gilliam

Fenomeno citato anche nella trasmissione SuperQuark di Pieo Angela (circa un
mese fa) su rai1...


.s. Vi riallego i limiti del NOAA (bibliografia: Advanced Nitrox TDI -
Decompression Procedures TDI)


.s. Vi riporto le procedure per omessa deco della US NAVY... (bibliografia:
US NAVY DIVING MANUAL Air Diving - MIXED GAS DIVING Bret Gilliam/Tom Muont)




hai niente da novella 2000?
Sergio Tiscione
2004-08-19 00:43:20 UTC
Permalink
Si Andrea, mo vedo un pò che c'è....
Post by Sergio Tiscione
Post by Sergio Tiscione
Ti riporto fedelmente, RICOPIO, quanto scritto nel manuale PSA DeepAir,
praticamente indentico a quanto riportato inoltre nel US NAVY DIVING
MANUAL
Post by Sergio Tiscione
Riporto ancora quanto scritto in MIXED GAS DIVING di Tom Muont e Bret
Gilliam
MIXED GAS DIVING di Tom Muont e Bret Gilliam
Fenomeno citato anche nella trasmissione SuperQuark di Pieo Angela (circa un
mese fa) su rai1...
.s. Vi riallego i limiti del NOAA (bibliografia: Advanced Nitrox TDI -
Decompression Procedures TDI)
.s. Vi riporto le procedure per omessa deco della US NAVY...
US NAVY DIVING MANUAL Air Diving - MIXED GAS DIVING Bret Gilliam/Tom Muont)
hai niente da novella 2000?
Tassadar
2004-08-19 08:31:56 UTC
Permalink
Post by Sergio Tiscione
Ciao,
non mi sono assolutamente offeso, non vedo perchè avrei dovuto, non mi era
chiaro il tuo tono...
Te lo ripeto se puoi chiarirci meglio tu le idee, faresti un favore anche a
me, imparerei qualcosa di nuovo... Viste queste tue conoscenze più o meno
profonde di chimica.
beh, confesso che alcune tue risposte mi hanno sorpreso. Allora,
Post by Sergio Tiscione
Quando il sangue giunge ai tessuti, l'O2 legato all'emoglobina viene passato
alle cellule.
A questo punto però l'emoglobina, invece di accogliere l'Anidride Carbonica
presente nella cellula quale scarto del metabolismo, si ossida nuovamente
assogliendo una delle molecole presenti in soluzione nel plasma.
Sembra, da quanto riportato, che il sito dell'emoglobina destinato ad
accogliere la molecola di ossigeno (consiste in uno ione Fe incastrato
tra atomi di azoto della proteina) sia lo stesso che lega l'anidride
carbonica. La realtà è diversa. In breve, anche l'emoglobina è implicata
nel trasporto dell'anidride carbonica, ma in misura minore ed in maniera
non specifica. Parte della CO2 (circa il 20%) va a legarsi con i residui
amminici (NH2, NH...) della catena di aminoacidi che costituiscono la
proteina stessa, costituendo quella che si chiama la
carboamino-emoglobina. Ciò avviene soprattutto sulla emoglobina non
ossigenata. Per cui, una certa competizione tra O2 e CO2 per
l'emoglobina c'è, ma non in maniera diretta e specifica.
Post by Sergio Tiscione
Riporto ancora quanto scritto in MIXED GAS DIVING di Tom Muont e Bret
Gilliam
-INTOSSICAZIONE AL CNS_
<<Reazioni fisiologiche all'intossicazione da O2 al CNS.
punto 1. L'emoglobina viene subito saturata dall'O2, e l'elevata
concentrazione di O2 forza una parte di esso a diffondere direttamente nel
sangue; questo fa si che i tessuti ricevano O2 direttamente dal sangue per
diffusione; questo processo impedisce però la dissociazione dell'O2 legato
all'emoglobina, limitando quindi la capacità del sangue di trasportare
anidride carbonica (CO2) verso i polmoni.
In parte è vero, ma il meccanismo portante di trasporto dell'anidride
carbonica del sangue è basato sulla capacità di dissoluzione della
stessa in soluzione acquosa, che è mooolto maggiore di quella
dell'ossigeno. Tale capacità viene ulteriormente rafforzata
dall'equilibrio acido-base dell'acido carbonico (CO2 + H2O <==> H2CO3),
che, a sua volta, è in equilibrio termodinamico con lo ione
idrogenocarbonato (H2CO3 + H2O <==> H3O+ + HCO3-). Ciò avviene
velocemente e spontaneamente. Ma, miracoli della vita, dentro i globuli
rossi esiste un enzima, l'anidrasi carbonica, che accelera ulteriormente
la velocità di conversione dell'anidride carbonica in acido carbonico.
Alla fine è proprio tale processo a raccogliere l'anidride carbonica nel
sangue e nei globuli rossi. Appena arriva agli alveoli, la stessa
anidrasi riconverte l'acido carbonico in CO2 che può diffondere
liberamente in fase gassosa.
L'accumulo di anidride carbonica nel sangue, che si osserva nel caso di
iperossia, non è dovuto in maniera così semplicistica esclusivamente
alla ridotta capacità del sangue di trasportare la stessa, ma proviene
da eventi metabolici conseguenti molto complessi.
Post by Sergio Tiscione
punto 2. Si verifica un blocco nel passaggio degli impulsi elettrici tra i
muscoli e le fibre nervose, a cui si accompagna una inibizione degli enzimi
vitali per il metabolismo cellulare. Alcune ricerche inducono a credere che
con una esposizione prolungata ci posso essere una ossidazione irreversibile
degli enzimi sulfidrili>>.
se rivai al mio post, altro che solo ossidazione delle cisteine e
metilcisteine o altro...
Post by Sergio Tiscione
Ti invito a leggerlo, sarebbe un interessante lettura per te. Se vuoi ti
mando una copia... :o)
ti ringrazio, ma ce l'ho già. Buoni spunti, ma non mi ha fatto impazzire...
Post by Sergio Tiscione
Se credi che sia tutto "falso, fuorviante, scorretto ed incompleto", come mi
scrivevi prima, allora credo che si dovrebbero fare delle letterine a varie
persone dicendo che tutto quello che hanno scritto è una grossa bufala, ma
sono aperto anche a questo.
Dai, te l'ho già detto, era provocatorio...sai, i discorsi troppo
tecnici non sono graditi ai militari, che poi tendono generalmente ad
un'eccessiva semplificazione...per quanto riguarda Tom Mount,
bisognerebbe vedere l'edizione del manuale. Ma anche lì, non mi aspetto
che un manuale di tecnica subacquea sia eccessivamente corretto nello
spiegare i meccanismi biochimici di quello che si osserva nella
fisiologia dell'immersione. Insomma, le informazioni cerco di averle da
chi le produce, non da chi le riporta per averle lette in una
biblioteca. Tieni presente che anche le conoscenze nel campo possono
variare di anno in anno col progredire delle ricerche e l'enorme
evoluzione tecnologica che attualmente riguarda tutto il settore delle
biotecnologie. E poi, vista la notevole credibilità di cui gode il
manuale della US NAVY, peraltro enormemente giustificata, non mi
meraviglio del fatto che molti nella subacquea credono veramente che la
tossicità dell'O2 sia dovuta all'accumulo di CO2.
Post by Sergio Tiscione
Guarda che sono sincero, se conosci BENE il meccanismo per il quale si ha
l'intossicazione al CNS e puoi smentire o aggiungere qualcosa a quanto
detto, sarei felice e assolutamente interessato ad ascoltarti.
Ma ti prego spiegamelo in modo semplice così posso certamente capirlo...
Salutoni
Sergio Tiscione
Spero di essere stato semplice, comunque non volevo spiegare il
meccanismo di tossicità del CNS, per questo bisognerebbe chiedere ad un
medico fisiologo, ma solo precisare un meccanismo biochimico di
funzionamento dell'emoglobina, visto che alcune letture possono trarre
in inganno. Dichiarare che la tossicità dell'ossigeno è in realtà dovuta
all'anidride carbonica mi sembrava un pò azzardato, e, per quanto già
detto, non completamente corretto.
Anche perchè basterebbe confrontare ciò che si manifesta nell'ipercapnia
e nell'iperossia. Allora, se la causa è sempre la CO2, gli effetti delle
due patologie dovrebbero essere gli stessi. Ma non mi sembra che sia
così...vuol dire che, sotto sotto, il meccanismo è diverso. E qual'è??

Vediamo cosa ci dice Mario MARCONI dell' Istituto Superiore di Sanità,
in un bellissimo articolo che, parlando delle tecniche di rianimazione
di neonati affetti da ischemia/ipossia, descrive il trattamento con
ossigeno ad alta pressione evidenziandone le conseguenze metaboliche:



Effetti dell’iperossia sui radicali liberi e
sull’infiammazione. - ... i radicali liberi possono essere prodotti
nei mitocondri da più fonti. L’acido arachidonico ed altre
sostanze come le catecolamine possono essere ossidate
e generare radicali liberi, producendo una perossidazione
lipidica delle membrane cellulari o ossidare proteine o
DNA, ed indurre apoptosi [37]. La produzione di radicali
liberi aumenta all’aumentare della concentrazione di
ossigeno. E’ stato dimostrato in diversi studi su animali
[38] che essi vengono prodotti in quantità notevole durante
la riperfusione dopo ischemia e che la riossigenazione di
cavie neonate con il 100% di ossigeno produceva una
quantità significativamente più alta di radicali ossigeno a
livello della corteccia cerebrale a confronto con la
rianimazione con aria [39]. Peraltro è ben noto che i
radicali O 2 sono dei potenti vasoregolatori ed agiscono
come vasocostrittori al livello del polmone o dilatatori in
organi come il dotto arterioso ed il cervello [40] e con
relazioni più complesse tra radicali ossigeno e circolazione
con il variare della loro concentrazione [41].
I danni da riperfusione sono associati con l’attivazione
dei leucociti e delle cellule endoteliali [42]. E’ dimostrato
come la riperfusione dopo ischemia nella corteccia
cerebrale dei ratti produca un accumulo di mieloperos-sidasi
che riflette l’infiltrazione neutrofila, con un’adesio-ne
di molecole sulle cellule endoteliali che attivate dalle
citochine e da altri mediatori producono radicali O 2 , in
fase di ipossia e riossigenazione [43, 44]. Sperimentazioni
recenti hanno confermato una produzione aumentata di
radicali liberi nel tessuto polmonare delle cavie neonate
rianimate in ossigeno puro [45].

A parte gli effetti aggravati dalla situazione ischemica pregressa, è
evidente che già l'ossigeno di per sé, attraverso la produzione di
radicali liberi, è causa di tossicità.
Tutto l'articolo è disponibile al link:

www.iss.it/publ/anna/2001/4/374483.pdf

Spero di essere stato d'aiuto e di aver dato un piccolo contributo alla
discussione. Piccola chiosa finale: cerchiamo di mantenere sempre un
certo spirito critico e di non accettare subito per oro colato quello
che ci viene detto anche da persone o enti blasonati. Il fantasma della
fregnaccia si aggira sempre ed ovunque, cercando chi colpire senza
distinzione di sorta alcuna.

Uffa...troppo lungo....Sergio, tutta colpa tua...:-))
Max max
2004-08-19 13:47:29 UTC
Permalink
Ma anche lì, non mi aspetto che un manuale di tecnica subacquea sia
eccessivamente corretto nello .....

Nei manuali gli svarioni, a cominciare dal famoso "azoto allo stato liquido"
invece che in soluzione non si contano ......
E comunque non sono la Bibbia ;-)
cerchiamo di mantenere sempre un
certo spirito critico
Parole d'oro.
--
Max max
Tutela anche tu il tuo hobby da indebite ingerenze.
Costituisci una sezione dell'Associazione Italiana
Liberi Subacquei http://www.liberisub.it
Continua a leggere su narkive:
Loading...