Post by LeoPondolola possibilità di usare dei sensori ad effetto Hall.
E' vero, sono un po' più difficili da trovare, ma hanno dalla loro una
maggiore sensibilità, una maggior precisione di azionamento
Non ho esperienza e non conosco i sensori di cui parli. Uso normalmente
sensori ad effetto Hall come trasduttori per la lettura di correnti
continue, ma non come interruttori. Appena ho un pò di tempo guardo sui
cataloghi RS e Distrelec per vedere come sono fatti.
La possibilità comunque di integrare un interruttore magnetico o meccanico
con flip-flop e magari di un circuitino con pochi componenti per far
spengere la lampada per minima tensione non è complicato e rende il tutto
più funzionale.
Post by LeoPondoloOra una domanda: Se usiamo dei relè o degli interruttori, trattando carichi
resistivi (le lampade ad incandescenza) non dovremmo avere molto scintillio
sui contatti,
E' vero. Però la continua e correnti oltre i 4 amper con lampada da 50 watt
non promettono niente di buono. Credo che i problemi passati della Fa&Mi di
esplosione delle proprie torce sia stato causato proprio da questo.
Post by LeoPondoloma per ridurre anche quel poco che ci sta, cosa pensi sia più
a) una rete RC (ad esempio 10 ohm 0.47 uF)
b) uno spegniscintilla (varistore)
Due ottime soluzioni sicuramente per evitare scintillio (meglio secondo me
comunque la RC) su alimentazioni in alternata, sulla continua non credo.
Quando ho problemi di archi sulla continua le soluzioni sono due : o
aumentare lo spazio in aria o interruttori statici.
Aumentare lo spazio in aria è possibile farlo semplicemente mettendo in
serie più contatti dell'interruttore o del relè.
Si potrebbe provare ad usare dei relè da stampato stagni usati per prevenire
impiastricciamenti dei contatti causati dal lavaggio delle schede dopo
saldate, però non ne ho idea quanto possono essere impermeabili
all'idrogeno.
Credo che la soluzione più conveniente rimanga quella del fet di potenza.
A me piace molto la soluzione che ho visto adottato sulle torce della
Subsonik. Interruttore da fine corsa meccanico che comanda un fet. Molto
semplice adattare il movimento rotatorio dell'alberino su interruttori di
questo tipo. Tenendo conto che poi lavorano con correnti ridicole durano una
vita.
Ho cambiato da me gli interruttori a queste torce (e anche i pacchi
batterie) in maniera semplice, visto che sono interruttori commerciali con
un passo di fissaggio standard, solo in magazzino ne avevo 3 o 4 tipi
compatibili e ho scelto quello che meccanicamente mi piaceva di più, visto
che non c'erano problemi di passaggi di corrente elevati.
Ciao
Marco M.