Per la crociera (Scubacruise) ci sono stati diversi problemi, a
prescindere dalla mdd.
A bordo c'era anche un gruppo della Compagnia del Mar Rosso e quindi tre
guide tutte italiane.
I rapporti tra loro non erano propriamente idilliaci e questo si è
sentito, anche nella comunicazione con gli ospiti.
L'equipaggio egiziano ed il cuoco ottimi come sempre.
Personalmente avrei molto apprezzato la presenza a bordo di Sheriff,
ottima guida e capobarca egiziano che lavora anche con Scubacruise ma era
con altra barca sempre con loro che andava a Saint John.
La crociera è partita con un giorno di ritardo per ancora misteriosi
problemi burocratici. Si doveva recuperare ma il recupero non c'è stato a
seguito dell'incidente fortunatamente risoltosi bene con pieno
ristabilimento dell'infortunato.
Siamo ancora in Egitto, per il no fly, ma immagino che le due agenzie
interessate facciano qualcosa per questo.
Sulla gestione dell'incidente (a prescindere dalla questione cause e dalla
sua evitabilità) il primo soccorso è stato corretto ma ci sono alcuni
punti su cui riflettere.
Da tenere presente che alle Brother's non c'è la possibilità di un
servizio di ricerca e recupero.
Solo in caso di vita e di morte è possibile chiedere e con molta
discrezionalità loro l'aiuto dei militari.
In questo contesto il fatto che il telefono satellitare in barca non
funzionasse e l'assenza di spiegazioni sul perchè desta qualche
perplessità.
Inoltre l'inevitabile ritorno è stato rimandato alla tarda mattina dopo e
nessuno avrebbe potuto prevedere con certezza che nel periodo finestra non
fossero emerse altre problematiche più gravi.
Il necessario trattamento in camera è stato quindi posticipato inutilmente
di una giornata.
Tra l'altro il dan aveva detto di ripartire subito ed il ritorno con
navigazione notturna, a seguito del ritardo nella partenza, era già in
programma anche se per un altro giorno.
Incidentalmente ciò sarebbe stato meglio anche per gli altri evitando la
navigazione diurna.
Capitolo immersioni: ovviamente molto belle e presenza di squali, grigi
longimanus martelli, forse un tigre ma l'identificazione non è stata
certa, sia alle Brother's che a Elphiston che poi è stato il sito di
ripiego.
Tartarughe, tonni, carangidi e tanto altro. Adirittura una razza gigante
maculata (quelle con la coda lunga come le aquile di mare)
Comunque alle Brother's c'ero già stato e conoscevo quelle immersioni.
Sicuramente tra le più belle del Mar Rosso egiziano con Dedalus e vale la
pena ed il rischio delle condizioni meteomarina.
Condizioni di mare e correnti alle Brother's nettamente peggiori rispetto
a quelle di Elphiston ma ciò era prevedibile.
Per questo alle Brother's sarebbe necessaria la presenza unicamente di
subacquei esperti e soprattutto con esperienza gia acquisita in
immersioni in corrente e con le procedure di entrata in acqua dai gommoni
in assetto negativo.
Paradossalmente uno o due ospiti indirizzati da agenzie esterne non
avevano ricevuto un'adeguata informativa su ciò.
Colpa loro direte bastando una ricerca preventiva su internet ma tant'è.
Da ricordare l'idratazione (ed all'inizio viene detto) e l'acqua a bordo
non manca.
Insomma belle immersioni ma più di qualcosa deve essere messo a punto.
È evidente che in generale occorre più professionalità, ad esempio su
altra barca di altri t.o. con base a Marsa Alam gli ospiti si sono
lamentati di una disattenzione del capo barca italiano intento ad altro
che ha comportato immersioni brevi e svogliate.
Noi almeno abbiamo avuto le migliori immersioni dei siti e durate e
conduzioni delle stesse più che accettabili.
Un ultimo consiglio, alcune barche straniere già l'hanno come standard e
su quelle italiane è opzionale con un modesto sovrapprezzo: una bombola di
acciaio migliora la sicurezza e consente circa 4 chili di meno in cintura
con indubbio aumento del comfort quando si fanno molte immersioni al giorno
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